La polizia ha rintracciato e arrestato un catanese di 65 anni, ricercato in ambito internazionale dal luglio 2021 in esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dall’autorità giudiziaria maltese per il delitto di traffico internazionale di sostanze stupefacenti, commesso nella Repubblica di Malta a partire dal 2014 e per il quale quell’ordinamento giudiziario prevede la pena della reclusione che, nel suo massimo, potrebbe anche arrivare all’ergastolo.
A seguito dei provvedimenti restrittivi emessi a suo carico dai giudici maltesi, il ricercato aveva fatto perdere le sue tracce, lasciando la Repubblica di Malta dove, a partire dal 2014, aveva trafficato ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti stivate all’interno di imbarcazioni d’altura, tra cui il grosso catamarano a bordo del quale era stato intercettato insieme ai complici dalla polizia maltese.
Le indagini dei poliziotti della squadra mobile
Da alcuni giorni i poliziotti della Squadra Catturandi della Squadra Mobile erano alla ricerca del fuggitivo, giacché avevano appreso che, dopo aver lasciato Malta, lo stesso era tornato nella sua città d’origine. Dopo i primi giorni di ricerche, i poliziotti hanno constatato che la vecchia abitazione dell’uomo era ormai disabitata, tuttavia, grazie a una serie di appostamenti, gli agenti sono riusciti a risalire a un ristorante del centro storico di Catania dove il ricercato aveva trovato impiego come aiuto cuoco.
Arrestato, in carcere
Al termine dell’ultimo appostamento, la mattina del 28 febbraio, agenti della Squadra Catturandi sono intervenuti, arrestando il ricercato e dando esecuzione al mandato di arresto europeo emesso dall’autorità giudiziaria maltese. L’arrestato si trova alla Casa Circondariale di Catania – Piazza Lanza a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Mafia, armi e droga a Siracusa, 6 arresti della polizia
Gli agenti della Squadra mobile di Siracusa hanno eseguito 4 fermi nei confronti di altrettante persone accusate, a vario titolo, di associazione mafiosa e traffico di armi.
I provvedimenti sono stati emessi dal Gip del Tribunale di Catania su richiesta dei magistrati della Procura distrettuale antimafia etnea. Nel corso dell’operazione, a seguito di alcune perquisizioni gli agenti di polizia hanno arrestato altri due soggetti, per detenzione di armi e droga, vicini al clan Borgata, di cui farebbero parte i 4 fermati. Le indagini hanno permesso di fare luce sulla riorganizzazione del gruppo mafioso Borgata. ritenuto clan satellite di Bottaro-Attanasio.
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