Un revolver calibro 38 con matricola abrasa, uno scooter appena rubato e l’atteggiamento di chi, verosimilmente, potrebbe avere in mente qualcosa di illecito. Un arresto in flagranza di reato e due denunce: è il risultato di un intervento dei carabinieri di Catania in Via Pedara.
In manette è finito il 39enne Davide Marchese; denuncia, invece, per un 4oenne e un 29enne con l’accusa di detenzione e porto illegale di arma clandestina nonché di ricettazione.
L’intervento delle forze dell’ordine è avvenuto questa mattina, intorno alle 10.30: i carabinieri hanno incrociato due persone che, con il viso parzialmente travisato da cappellini, occhiali da sole e guanti in lattice calzati, stavano percorrendo a piedi la Via Pedara.
A insospettire i militari, i gesti con cui le due persone comunicavano con altri due soggetti lontani una decina di metri. Alla vista dei carabinieri, le due persone con il volto travisato hanno tentato la fuga, a bordo di uno scooter, un Honda SH di colore nero risultato rubato poco prima nei pressi dell’Etna Bar.
Dopo una breve colluttazione, tre delle quattro persone sono state bloccate, mentre un quarto uomo è riuscito a scappare.
Davide Marchese è stato trovato in possesso di un revolver calibro 38 con matricola abrasa e cinque colpi nel tamburo. Oltre allo scooter rubato, è stata sequestrata anche una Fiat Tipo, di proprietà di uno dei denunciati, senza copertura assicurativa; un capello di paglia, occhiali da sole, guanti in lattice, un giubbotto in finta pelle, nonché un taglierino celato nello scooter.
Le indagini degli inquirenti dovranno verificare se i 4 uomini stavano per prodursi in una rapina.
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