Sarebbero oltre 700 le vittime di tre naufragi nel Mediterraneo in questi ultimi giorni: è la stima che fa l’agenzia dei rifugiati dell’Onu, l’Unhcr, dalle testimonianze dei sopravvissuti.

All’appello, secondo Unhcr, mancherebbero un centinaio di persone dopo il naufragio di una prima barca, mercoledì. A questi si aggiungono circa 500 altri profughi dispersi dopo un secondo naufragio giovedì.

L’agenzia dell’Onu ipotizza che sul peschereccio trainata da un altro barcone c’erano circa 670 persone. Quando la barca senza motore si è capovolta 25 sono riusciti a raggiungere l’imbarcazione che li trainava, 79 sono stati salvati dai soccorritori che hanno anche recuperato 15 cadaveri.

Infine, 45 altri corpi sono stati ritrovati venerdì dopo un terzo naufragio e ci sono numerosi dispersi.