Il centro di ricerca ATeN Center, dell’Università degli Studi di Palermo, ha analizzato i campioni prelevati dal capitano Sergio Davì durante la sua traversata da Palermo a Los Angeles, percorso di dieci mila miglia. In due anni e mezzo la presenza in mare delle microparticelle è aumentata dell’80%

La capitaneria è riuscita a trarre in salvo una decina di persone che sono a bordo dell'unità di soccorso. Altri sono stati recuperati da un peschereccio tunisino che era in zona scortato dalla guardia di finanza verso il porto di Lampedusa. A bordo del peschereccio ci sono anche tre cadaveri.

Il sito Itamilradar ha segnalato una significativa attività navale russa nel Mediterraneo, fenomeno ben noto e monitorato dalla Marina Militare italiana.

Presenti all'evento anche il Comandante marittimo di Sicilia, Nicola De Felice, il presidente dell'Autorità portuale della Sicilia orientale, Andrea Annunziata e il presidente di Confindustria Siracusa, Diego Bivona.

Un nuovo intervento della Guardia Costiera di Reggio Calabria che coincide quasi con la chiusura dei lavori dell'ICCAT. Spadini, ossia Pesce spada sotto misura, e palangari lunghi diversi chilometri per catturarli.

Il progetto vedrà collaborazioni con Università, Fondazioni, Istituzioni scientifiche e Associazioni ambientaliste. Tremila anni di storia di pesca siciliana troveranno posto nella Biblioteca del Mare.

Sarebbero oltre 700 le vittime di tre naufragi nel Mediterraneo in questi ultimi giorni: E'la stima che fa l'agenzia dei rifugiati dell'Onu, l'Unhcr, dalle testimonianze dei sopravvissuti.

Nel giorno in cui si ricorda il naufragio con più di 700 vittime avvenuto il 18 aprile 2015 nel Canale di Sicilia, la televisione ‘Bbc Arabic’ riferisce di almeno 400 migranti somali dispersi in mare.