Prosegue nel segno del teatro la rassegna di eventi Porte Aperte Unict, organizzata dall’Ateneo catanese per accogliere le future matricole e gli studenti. Mercoledì si inaugura “Nuovo Teatro”, il ciclo teatrale dedicato alla drammaturgia siciliana.
Mercoledì 13 alle 21 nel Chiostro di Ponente del Monastero dei Benedettini, si inizia con “Io, mai niente con nessuno avevo fatto” di Joele Anastasi, a cura della compagnia Vuccirìa Teatro. Joele Anastasi, Enrico Sortino e Federica Carruba Toscano mettono in scena la storia di Giovanni, incarnazione dell’ingenuità e della passione.
In un modo violento e popolare, Giovanni dice tutto ciò che pensa e crede a ciò che gli viene riferito, rappresentando un’innocenza che va oltre tutto. Rosaria, cugina di Giovanni, è tutto per lui: sorella, fidanzata, madre e figlia. Sul palco, anche il personaggio di Giuseppe, un insegnante di danza e unico amore-amante di Giovanni.
L’ingresso ha il costo di 10 euro, ridotto a 7 euro per personale universitario e a 5 euro per studenti e soci di Queers, l’associazione che si occupa di sensibilizzare i cittadini sui temi Lgbt.
La drammaturgia siciliana andrà in scena anche negli spettacoli successivi. Il 20 luglio nel cortile del Monastero appuntamento con “La nave delle spose”, di Elvira Fusto e Lucia Sardo, prodotta da Città Teatro Danza, con le coreografie di Silvana Lo Giudice. Il 21 luglio, al Chiostro di Ponente, “Giacominazza” di Luana Rondinelli, prodotto da Accura Teatro, con Luana Rondinelli e Giovanni Mangiù. E ancora il 27 luglio andrà in scena “Cuntammare” (La Casa dei Santi) di Giovanni Calcagno, che reciterà insieme a Giuseppe Severini.
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