Sarà interrogata domani, giorno di Pasqua, dal Gip di Catania, Luigi Barone, la 38enne di Paternò fermata ieri dai carabinieri, su disposizione del sostituto procuratore Valentina Botti, per l’omicidio preterintenzionale del padre, Giuseppe Ciancitto, 78 anni, postino in pensione.
L’ispezione esterna sul corpo dell’uomo, eseguita dal medico legale Giuseppe Ragazzi, non ha evidenziato lesioni esterne evidenti, neppure la frattura del cranio come si era appreso in un primo momento.
L’ipotesi maggiormente accreditata, in attesa dell’autopsia che sarà eseguita nei prossimi giorni e che accerterà l’esistenza di eventuali lesioni esterne, è che l’uomo sia morto durante una lite con la figlia per un infarto al miocardio.
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