Nel corso dei servizi di controllo del territorio, gli agenti del commissariato di Adrano sono intervenuti in aiuto di un 45enne colto da malore. Poco prima, infatti, era giunta una chiamata dal numero unico di pronto intervento 112, con la quale una persona aveva richiesto aiuto per un familiare privo di sensi.
L’arrivo sul posto degli agenti
Immediatamente i poliziotti sono giunti sul posto notando, da una porta finestra di accesso all’appartamento, la presenza di una persona esanime, distesa su un divano.
Percependo la gravità della situazione, senza perdere tempo, i poliziotti hanno forzato la porta e, dopo aver fatto accesso nell’alloggio, hanno cercato di stimolare la persona per fargli riprendere i sensi.
Manovre di primo soccorso
Notando il colorito cianotico dell’uomo e il flebile battito cardiaco, gli agenti hanno capito che qualcosa stava ostruendo le vie aeree, impedendo il respiro. Quindi, hanno praticato alcune manovre di primo soccorso, ponendo l’uomo in posizione laterale di sicurezza, una manovra che ha permesso un istantaneo miglioramento delle sue condizioni di salute.
I poliziotti, che nel frattempo avevano allertato il 118, hanno quindi atteso l’arrivo dei sanitari e lo hanno affidato alle loro cure.
Lasciato dalla compagna tenta il suicidio, salvato dagli agenti
Altro salvataggio, di altro tipo, operato dagli agenti di polizia nei giorni scorsi. Questa volta a Palermo dove gli operatori delle volanti hanno salvato un uomo che lasciato dalla compagna voleva gettarsi dal ponte nei pressi del Baby Luna lungo viale Regione Siciliana.
L’uomo aveva scritto una lettera d’addio nella quale affermava che senza la donna non poteva più vivere. Inizialmente si era tenuto anche il peggio. La paura che l’uomo in preda ad uno stato di delirio e di convulsioni che già aveva scavalcato la recinzione avesse aggredito la compagnia prima di togliersi la vita.
Fortunatamente la donna è stata contattata, stava bene e non sapeva nulla di quanto stava accadendo al ponte Corleone. Gli agenti si sono concentrati sull’uomo. Hanno cercato di calmarlo e poi sono riusciti a bloccarlo evitando che l’uomo compisse l’estremo gesto. Una volta bloccato l’uomo è stato affidato ai sanitari del 118 che lo hanno trasportato in ospedale dove è stato ricoverato.
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