I poliziotti del Commissariato Borgo Ognina (CT), assieme ai colleghi del Nucleo Artificieri e della Polizia Scientifica, sono intervenuti in un’abitazione privata, in seguito al ritrovamento di una pistola e di un ordigno bellico risalenti alla seconda guerra mondiale.

La scoperta della vedova

Il ritrovamento è avvenuto lo scorso venerdì, in un’abitazione di viale Alcide De Gasperi, dove una donna, mentre sistemava lo stanzino di casa, tra i cimeli del defunto marito rinveniva, all’interno di una vecchia scatola impolverata, una pistola. Allarmata dal ritrovamento, subito si è recata in Commissariato per denunciare quanto scoperto. Acquisita la notizia, gli agenti del Commissariato, unitamente al Nucleo Artificieri e a personale della Polizia Scientifica, sono arrivati nell’appartamento della donna per ritirare l’arma in sicurezza.

La bomba a mano conteneva 43 grammi di tritolo

Durante il sopralluogo veniva trovato, nascosto dietro una libreria, un contenitore di cartone utilizzato per il confezionamento del latte, al cui interno era custodita una bomba a mano risalente alla seconda guerra mondiale. Una volta messa in sicurezza l’area, l’ordigno bellico, contenente ben 43 grammi di tritolo, è stato prelevato e fatto brillare in un luogo sicuro. Dai primi accertamenti sembrerebbe che entrambe le armi appartenessero al defunto suocero della donna, ufficiale dell’esercito durante l’ultima guerra mondiale.

Armi ed droga in casa a Siracusa

I carabinieri della stazione di Ortigia hanno perquisito l’abitazione di un giovane turista straniero di 27 anni, incensurato.

Armi in casa

Durante le operazioni i militari hanno rinvenuto e sequestrato 4 pistole di vari modelli: una 7,65 con matricola abrasa e tre fedeli riproduzioni di armi originali ad aria compressa calibro 4,5. Il giovane è stato arrestato dai militari, al termine del controllo. Nella disponibilità dello straniero sono stati rinvenuti anche 21 proiettili calibro 22 non registrati, 2 coltelli a serramanico e 5 grammi di marijuana.

Armi al Ris di Messina

I carabinieri dopo aver sequestrato tutto il materiale, hanno avviato ulteriori indagini assieme al Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina per stabilire la provenienza dell’arma clandestina e il suo eventuale utilizzo in altri episodi criminosi.

Scena muta del turista

“Circa la provenienza dell’arma, delle munizioni e della droga, l’arrestato non ha inteso collaborare con gli inquirenti” spiegano dal comando dei carabinieri di Siracusa,

Torna in libertà

Il Tribunale, dopo l’udienza di convalida, ha disposto nei confronti dell’uomo, l’obbligo di firma e il divieto di allontanarsi dal domicilio nelle ore notturne.

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