I carabinieri della stazione di Ortigia hanno perquisito l’abitazione di un giovane turista straniero di 27 anni, incensurato.

Armi in casa

Durante le operazioni i militari hanno rinvenuto e sequestrato 4 pistole di vari modelli: una 7,65 con matricola abrasa e tre fedeli riproduzioni di armi originali ad aria compressa calibro 4,5. Il giovane è stato arrestato dai militari, al termine del controllo.

La droga

Nella disponibilità dello straniero sono stati rinvenuti anche 21 proiettili calibro 22 non registrati, 2 coltelli a serramanico e 5 grammi di marijuana.

Armi al Ris di Messina

I carabinieri dopo aver sequestrato tutto il materiale, hanno avviato ulteriori indagini assieme al Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina per stabilire la provenienza dell’arma clandestina e il suo eventuale utilizzo in altri episodi criminosi.

Scena muta del turista

“Circa la provenienza dell’arma, delle munizioni e della droga, l’arrestato non ha inteso collaborare con gli inquirenti” spiegano dal comando dei carabinieri di Siracusa,

Torna in libertà

Il Tribunale, dopo l’udienza di convalida, ha disposto nei confronti dell’uomo, l’obbligo di firma e il divieto di allontanarsi dal domicilio nelle ore notturne.

Un arresto a Solarino per droga

I carabinieri hanno arrestato un uomo, Paolo Fusca, residente a Solarino, nel Siracusano, per detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio. Al termine di una perquisizione, i militari hanno rinvenuto 250 grammi di cocaina, 200 grammi di marijuana e circa 800 grammi di hashish, che erano nella sua disponibilità.

Droga sotto sequestro

Una quantità notevole che è stata posta sotto sequestro dalle forze dell’ordine che sul conto dell’indagato avevano avuto delle precise informazioni nei giorni scorsi. L’uomo, difeso dall’avvocato Junio Celesti, si presenterà nelle prossime ore davanti al gip del Tribunale di Siracusa in occasione dell’udienza di convalida della misura cautelare.

Indagini sul ruolo dell’uomo

Le indagini non sono ancora chiuse, i carabinieri intendono risalire alle fonte di approvvigionamento della droga e non è escluso che possa risiedere a Catania, tradizionale canale di rifornimento per il Siracusano ma si tratta solo di una  ipotesi. L’altro aspetto da capire è il ruolo dell’indagato, se di semplice custode o se, invece, è inserito in una rete di spaccio.