“La nostra prima richiesta è stata accolta. Giovedì, i vertici della Sicep si confronteranno con noi. E’ un risultato ottenuto grazie al sit-in promosso oggi dalla Feneal Uil per protestare contro il licenziamento di 24 lavoratori dalla sede di Belpasso”. Lo afferma Nino Potenza, segretario generale della Feneal di Catania, al termine della giornata di sciopero proclamata nello stabilimento dell’azienda di prefabbricati per l’edilizia industriale, commerciale e abitativa. Alla manifestazione ha preso parte anche Michele Coco, in rappresentanza della Fillea Cgil.

Nino Potenza non si rassegna certo alla drastica riduzione di capacità occupazionale e produttiva nella fabbrica di contrada Piraino, dove il management aziendale definisce “esuberi” venti operai, tre impiegati a tempo pieno e un part-time sui sessantatre dipendenti dello stabilimento di Belpasso.

“Per noi – afferma l’esponente della Feneal Uil – l’unica soluzione praticabile è rappresentata dalla salvaguardia dei ventiquattro posti di lavoro che può essere realizzata utilizzando gli ammortizzatori sociali o sottoscrivendo un accordo di solidarietà, anche con riduzione dell’orario di lavoro. Ribadiamo la nostra assoluta contrarietà a ulteriori tentativi di smantellare un sito con lo spostamento di linee di produzione in altre realtà del gruppo. E’ inaccettabile, oltre che dannoso per la stessa Sicep, disperdere un patrimonio umano e professionale di eccellenza costituito dai lavoratori della fabbrica di contrada Piraino”.