I Musei Civici di Vizzini, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ospiteranno dal 25 al 28 novembre, due mostre fotografiche. Queste si intitolano “Il rumore del silenzio” e “Comfort Women”.

“Il rumore del silenzio”

Diretta dall’occhio e dall’obiettivo attento di una giovane donna, la fotografa Rossandra Pepe, “Il rumore del silenzio” è un’esposizione inedita, nata dal desiderio di raccontare, attraverso le immagini, la crudele realtà delle donne vittime di violenza, progettata e realizzata da un gruppo di volontari del servizio civile universale di Vizzini, impegnati nella valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del territorio.

“Comfort Women”

“Comfort Women” dell’artista catanese Rosario Vicino, racconta le violenze subite dalle “Ianfu” giapponesi, olandesi, coreane, indiane, filippine e cinesi reclutate dal governo nipponico per riempire i cosiddetti “Centri di Comfort”, creati per soddisfare le esigenze dei soldati nel corso della seconda guerra mondiale.

“In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne – spiega Giorgia Cafici, direttrice dei Musei Civici di Vizzini – abbiamo deciso di scendere in campo nella lotta attiva contro ogni discriminazione di genere ospitando due mostre fotografiche temporanee diverse e complementari. Sono emotivamente impattanti se fruite singolarmente, insieme assumono una valenza ancora più dirompente poiché violenza domestica e violenza istituzionalizzata appaiono attraverso gli occhi delle donne immortalate terribilmente identiche”.

Gli orari delle mostre

La mostra sarà fruibile dalle 9 alle 18,30 e per potervi accedere sarà necessario munirsi di Green Pass, come da disposizioni del Governo.

A Palermo, presidio ed un minuto di silenzio

Tra le tante iniziative nell’isola, a Palermo per domani, giovedì 25 dalle 10 alle 13, ci sarà un presidio in via Generale Magliocco (angolo via Ruggero VII). Sarsà oservato in piazza e in tutte le strutture di Cgil, Cisl e Uil Palermo, un minuto di silenzio alle 10,30 “affinché insieme si possa rafforzare l’impegno che il sindacato confederale non ha mai fatto mancare anche nei luoghi di lavoro per contrastare questa emergenza sociale”.

“Un vaccino anche per questa drammatica pandemia: la violenza contro le donne”. Questo il messaggio delle sigle sindacali che insieme ai Coordinamenti Donne.

Contestualmente le tre organizzazioni lanceranno la campagna sui loro social per ribadire il “forte no a ogni forma di violenza” condividendo il messaggio “troviamo un vaccino anche per questa pandemia”. “Invitiamo tutte le forze più rappresentative della città, e i cittadini tutti, a partecipare e condividere l’iniziativa – spiegano i due segretari generali di Cgil e Cisl Palermo Mario Ridulfo e Leonardo La Piana insieme a Luisella Lionti, segretario organizzativo della Uil Sicilia -. E’ necessario continuare a lavorare insieme su proposte e soluzioni per contrastare e combattere questa strage. Troviamo il vaccino contro questa silenziosa pandemia, così come l’ha definita il presidente della Repubblica Mattarella”.

I dati

Proprio secondo i dati nazionali dall’Osservatorio Diritti cresce, infatti, il numero dei femminicidi, così come quello dei casi di molestie e violenze tra le mura domestiche e nei luoghi di lavoro. Cento risultano essere i casi dall’inizio dell’anno al 29 ottobre 2021 contro 93 alla stessa data 2020 (+ 7,5%). Il numero globale è simile: 238 delitti complessivi al 26 ottobre 2021 e 240 alla stessa data dell’anno scorso, l’anno dei minimi storici. Nel 2020 gli omicidi volontari si sono fermati sotto quota 300, a 286. Così come è cresciuta la percentuale di donne vittime di qualsiasi forma di molestie e violenza sui luoghi di lavoro. Secondo i dati dell’Istat nel nostro Paese il 9% delle lavoratrici ha subito molestie, ma oltre l’80% delle vittime non denuncia.

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