La Procura di Catania ha chiesto il rinvio a giudizio dei tre giovani per violenza sessuale di gruppo commessa su una 19enne statunitense, nel marzo del 2019. Fermati dai carabinieri nei giorni successivi, sono ancora detenuti.
Indagati sono i ventenni Roberto Mirabella, assistito dagli avvocati Luigi Zinno e Giuseppe Rapisarda, Agatino Valentino Spampinato, difeso dai legali Giovanni Avila e Monica Catalano, e Salvatore Castrogiovanni, rappresentato dalla penalista Maria Luisa Ferrari. A Spampinato l’accusa contesta anche una seconda violenza sessuale commessa nei confronti della giovane nel sottoscala del palazzo in cui era ospite la statunitense. Era stato lui stesso a raccontare del rapporto, citandolo a discolpa sostenendo che la 19enne fosse consenziente.
La giovane era stata avvicinata in una zona della movida di Catania e poi portata dai tre indagati sul lungomare, dove sarebbe stata violenta in auto. Uno dei tre ha girato un video con un telefonino che è agli atti dell’inchiesta. L’udienza preliminare si terrà il prossimo 28 febbraio davanti al Gup Luigi Barone. “Finalmente – afferma l’avvocato Avila – potremo dimostrare con prove, testimonianze e perizie l’assoluta estraneità dei nostri assistiti che si proclamano innocenti, e sarà stabilità la verità storica dei fatti”
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