Dal 26 gennaio sarà in tutte le librerie “Agatino il guaritore”, di Massimiliano Città, pubblicato da Il ramo e la foglia edizioni.

Chi è Agatino? «Era un mago? Un ciarlatano? Un imbonitore? Un truffatore? […] Le dicerie vorticosamente volteggiavano sul capo di quel sant’uomo.»

Personaggi grotteschi si legano l’un l’altro sullo sfondo di una provincia così immaginaria da essere simile a molte. Il fulcro inconsapevole di questa vicenda è Agatino, noto anche come amico dei bisognosi, usuraio, manipolatore, guaritore, santone di Boschetto… Se molti credono di conoscerne il presente, del suo passato si sono perse le tracce. Ciascuno, a suo modo, ha un’immagine precisa dell’uomo a cui amministratori, tutori della legge, uomini e donne semplici di semplici e dolorosi destini, gente che vive di poco e nel poco si dipana si rivolgono quando giunge un imprevisto a stravolgerne le vite e sembra non ci siano altri santi a cui votarsi. Agatino, in un modo o nell’altro, riesce sempre a trovare una soluzione, non è chiaro se lo faccia per interesse, bontà o capacità soprannaturali, in ogni caso quella trovata soddisfa e contribuisce ad alimentare la sua fama. E proprio grazie a questa fama un giorno si troverà di fronte all’imponderabile: qualcosa non va come era stato previsto dall’uomo che da sempre ha voluto nascondere la sua vita e le sue opere nella traccia del non detto e del non visto.

Massimiliano Città, nasce in quel di Cefalù in un’afosa giornata di luglio del 1977 con un blues in Eb sulla pelle. Inciampa e si rialza nel cortile della nonna, dove fantasmi e amici iniziano ad affollare la mente. Ha pubblicato due romanzi e alcune raccolte di racconti, “Agatino il guaritore” è il suo nuovo romanzo.

Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.