Dal prossimo 1 ottobre chiude la Tenenza della Guardia di Finanza Petralia Soprana. A nulla sono valsi i vari appelli arrivati dalle Istituzione locali: Comune di Petralia Soprana e Unione delle Madonie. Il programma del Governo non è cambiato. Con l’inizio del prossimo mese i finanzieri in servizio presso la Tenenza andranno in altre sedi.

Si chiude amaramente anche questo capitolo per il territorio delle alte Madonie. Il provvedimento di soppressione della Tenenza, sita nel comune di Petralia Soprana, era stato emesso dal Comando Generale lo scorso 13 giugno.  Una scelta inspiegabile per i cittadini che considerano questa chiusura un ulteriore abbandono da parte dello Stato di un vasto territorio che già deve fare i conti con tanti problemi legati alla viabilità e alle infrastrutture. In aggiunta, ogni giorno si sentono proclami e soluzioni sul tema spopolamento delle aree interne e poi quelle stesse aree vengono private continuamente di servizi. La Tenenza della Guardia di Finanza rappresentava un presidio di legalità, nonché un deterrente importante per il contrasto delle attività delinquenziali, e la sua chiusura potrebbe aprire delle maglie pericolose in questo territorio che non può essere controllato dalle sedi vicine che distano centinaia di chilometri.

“E’ una sconfitta per tutti – afferma il sindaco di Petralia Soprana Pietro Macaluso. Anche del Governo che annuncia maggiori controlli per ridurre l’evasione fiscale, la corruzione e il controllo del territorio salvo poi smobilitare i presidi presenti. L’Amministrazione Comunale aveva dato massima disponibilità al fine di trovare tutte le soluzioni possibili, compresa la messa a disposizione di locali idonei per ospitare la Tenenza, ma nessuno ci ha ascoltato.”

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