“Apprendiamo solo dalla stampa che STM, per riequilibrare i conti in attesa di una ripresa del mercato, sospenderà temporaneamente l’attività di alcune linee produttive riducendo di conseguenza anche il personale. L’azienda faccia chiarezza, a Catania come altrove. I lavoratori e le loro famiglie meritano risposte”.
Lo afferma il segretario generale della Uilm etnea, Giuseppe Caramanna, che aggiunge: “Da giorni ormai anche nello stabilimento alla Zona industriale cittadina circolavano voci su un possibile stop produttivo, ma ritenevamo inverosimile che si arrivasse a tanto. Ora, invece, la conferma di queste notizie sulle testate giornalistiche desta forte preoccupazione mentre si ipotizza, sempre a mezzo stampa, il ricorso alla Cassa integrazione, mai discusso con i sindacati. Siamo sorpresi, anche in considerazione del fatto che lo stesso amministratore delegato Jean-Marc Chery si era impegnato a concordare con le parti sociali ogni eventuale misura utile ad affrontare questo periodo di difficoltà”.
Giuseppe Caramanna conclude: “Chiediamo con urgenza che Stm apra un confronto con le rappresentanze sindacali, affinché i lavoratori non siano lasciati nell’incertezza e vengano garantite le dovute tutele. Rivolgiamo, inoltre, un nuovo appello al Governo italiano affinché intervenga prontamente su questa vicenda”.
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