A Isola delle Femmine torna a splendere l’antica Torre di terra del ‘400. Il restauro conservativo della struttura muraria di avvistamento costiero è stato ultimato e adesso grazie a un sistema di illuminazione ad energia pulita potrà brillare anche la sera.
Gli interventi sono stati finanziati dal Gal Terre Normanne con 111 mila euro di fondi europei nell’ambito del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Siciliana attraverso un bando (misura 19.2, sottomisura 7.2) al quale il Comune marinaro in provincia di Palermo ha aderito con il supporto tecnico dell’Agenzia di sviluppo del Mezzogiorno.
Il restauro ha riguardato il paramento murario esterno con un procedimento di sabbiatura e listatura per ripristinare la configurazione originaria che presentava tracce di umidità. E’ stato applicato un nuovo strato di intonaco ed è stata collocata una nuova pavimentazione in piastrelle di cotto. Sulla terrazza è stata ripulita la pavimentazione originale e sono state installate ringhiere in prossimità delle feritoie che ospitavano le bocche da fuoco. Sia al piano primo che sulla terrazza sono stati installati nuovi infissi in legno. Il restauro è stato completato con un impianto di illuminazione esterna composto da quattro proiettori posizionati sul terreno. Installati anche un impianto di video-sorveglianza e un impianto fotovoltaico, quest’ultimo sul tetto della struttura e prospiciente la via Siracusa, per consentire un risparmio energetico e al contempo una riduzione di emissioni nell’atmosfera.
“Gli interventi – spiega Giuseppe Sciarabba, direttore amministrativo del Gal Terre Normanne – si inquadrano in un’ottica di strategia locale di sviluppo del turismo culturale e storico, rendendo nuovamente fruibili quelle porzioni di territorio maggiormente soggette a degrado e abbandono”.
Intanto, sempre a Isola delle Femmine continuano i lavori per realizzare una palestra all’aperto di 15 mila metri quadrati nel parco Dune, sul viale dei Saraceni, area in stato di degrado e abbandono che sarà riqualificata. Anche in questo caso il progetto, su iniziativa del Comune, è stato finanziato dal Gal Terre Normanne con 400 mila euro di fondi europei nell’ambito del PSR Sicilia.
Si potrà praticare attività sportiva ammirando il mare e passeggiare su un sentiero in legno “scalando” le montagne di sabbia che dominano il lungomare. Previste quattro aree per il fitness: tre delle dimensioni di dieci metri per dieci, e una di dieci metri per quindici. Le zone saranno divise per target di fruizione: adulti, bambini e disabili, più un percorso di Calistenics, disciplina sportiva in voga nelle spiagge di tutto il mondo. In corrispondenza dell’ingresso su viale Marino (il secondo ingresso sarà su via Martin Luther King) sarà installata una struttura prefabbricata in legno adibita a punto informazioni. Ci sarà anche un’area ristoro con tavoli e sedie per la degustazione di prodotti tipici locali. Saranno infine posizionate panchine, cestini e rastrelliere per le biciclette.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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