Un incontro sui valori della legalità è stato promosso dall’Istituto Comprensivo di Mascali, guidato dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Marisa Brancato con il supporto dell’Amministrazione comunale. Protagonista dell’evento svoltosi nell’auditorium Karol Wojtyła è stato Giovanni Impastato, fratello del coraggioso giornalista e attivista Peppino Impastato, assassinato dalla mafia che ha presentato il libro: “Mio fratello. Tutta una vita con Peppino”. 

La grande umanità e la semplicità con cui Giovanni Impastato ha condiviso i ricordi del fratello, illustrando passaggi significativi della sua storia, hanno profondamente toccato i numerosi studenti dei presenti. L’incontro ha visto la viva partecipazione degli studenti, le cui domande hanno animato il dialogo, ma un momento di particolare intensità è stato l’intervento del cap. 


Mario D’Arco, comandante della compagnia dei Carabinieri di Giarre. L’ufficiale con parole incisive, ha esortato i giovani a non rimanere indifferenti di fronte alle problematiche del territorio, incoraggiandoli a intervenire attivamente contro i mali della società. La dirigente scolastica, Brancato, ha rivolto un pressante appello agli studenti affinché sviluppino la capacità di discernere tra il bene e il male, scegliendo sempre di schierarsi dalla parte giusta. L’evento, coordinato dal prof. Salvatore Mangano, è stato arricchito dalle note musicali eseguite dalla prof.ssa Giuseppa Scalia e dalla voce della prof.ssa Mariagrazia Cavallaro. 


In rappresentanza dell’Amministrazione comunale l’assessore alla Cultura Valentina Gullotta e l’assessore allo Sport, Angelo Patti. Entrambi hanno sottolineato l’importanza fondamentale di questa iniziativa, nel percorso di crescita e formazione dei giovani cittadini. Evidenziando come la testimonianza di Giovanni Impastato rappresenti un monito potente e un esempio di coraggio civile per le nuove generazioni. La partecipazione all’evento è stata significativa e sentita, coinvolgendo non solo un gran numero di studenti, ma anche docenti e famiglie, a testimonianza della condivisione e dell’interesse della comunità verso i temi della legalità e della memoria. La presenza dell’Amministrazione Comunale ha rafforzato il messaggio che la lotta per la giustizia e contro la criminalità organizzata è un impegno condiviso a tutti i livelli della società.

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