I nuovi confini di realtà aumentata e realtà virtuale a supporto della scienza, con applicazioni in ambito biomedico, ma anche turismo, beni culturali, edilizia e industria. Fa tappa anche a Palermo, venerdì 16 giugno, il convegno “Innovazione 3D: nuove sfide per un futuro in realtà virtuale”, appuntamento di chiusura del Progetto 3DLab-Sicilia per presentare 9 dei 10 use case sviluppati attraverso l’uso delle tecnologie di visualizzazione in 3D. Focus della tappa palermitana, le applicazioni in ambito biomedico e turistico-industriale. Il convegno, suddiviso in due sessioni (mattina e pomeriggio) ed aperto a tutti, si svolgerà a partire dalle ore 9,30 allo Iemest (Istituto Euro-Mediterraneo di Scienza e Tecnologia, via Michele Miraglia, 20). Qui verrà anche allestita una sala immersiva (cave) dove chiunque potrà provare una virtual experience e testare, indossando dei visori, alcuni dei casi di utilizzo realizzati dal progetto.

Quello dello Iemest è uno dei 3 laboratori di realtà virtuale di 3DLab-Sicilia, gli altri sono stati creati a Catania e Troina (Enna) e insieme costituiscono la prima infrastruttura regionale sostenibile, unica nel suo genere.

Il Progetto 3DLab-Sicilia, finanziato dalla Regione Siciliana, è coordinato da Klain Robotics e vede coinvolti 10 partner tra cui le due Università di Catania e Palermo, 3 enti di ricerca (Iemest, Irccs Oasi Maria SS. e Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia) e 5 aziende (Klain Robotics, Adamo, Behaviour Labs, Oranfresh, Software Engineering Italia).

Il programma integrale è consultabile al link https://3dlab.congrex.app/

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