La situazione dell’ASM che succintamente descrivo  riflette una seria di sfida in termini di gestione e allineamento con gli obiettivi originari dell’ente. 

Le aziende speciali, come l’ASM, è stata creata per fornire servizi essenziali e supportare le attività della comunità locale,  quella turistica in definitiva. 

Tuttavia, le decisioni recenti, come l’aumento degli abbonamenti per i residenti, il raddoppio del costo del trasporto in funivia, l’aumento (smodato?) per i non residenti del costo parcheggio senza i dovuti approfondimenti, sembrano contraddire lo scopo per cui negli anni settanta si costituì l’ATM, scopo confermato con la trasformazione in ASM metà anni 90.

Le critiche sorte in città al piano di programmazione, la rapida ratifica da parte del Consiglio Comunale suggeriscono una profonda  disconnessione tra le decisioni prese e le vere esigenze della città e dei cittadini. 

Questo è particolarmente preoccupante se consideriamo che l’ASM dovrebbe operare con **trasparenza** e **responsabilità**, soprattutto quando, il comune controllante si trova in uno stato di dissesto finanziario.

È importante che ci sia un dialogo aperto tra i cittadini, l’ASM e il governo locale per assicurare che le decisioni prese siano nel **migliore interesse della comunità**. 

La **Legge Madia** e altre normative sono state messe in atto per promuovere una gestione efficace e responsabile delle aziende partecipate, e l’ASM dovrebbe aderire a questi standard per garantire la sua sostenibilità a lungo termine e il suo contributo positivo alla comunità, così come previsto dai fondatori nel redigere lo statuto.

Giuseppe Manuli, cittadino e Repubblicano.

Luogo: Cuculunazzo, Saraceni sup., s.n., TAORMINA, MESSINA, SICILIA

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