“Fuori la guerra dalla storia”. Queste le nostre parole fin dall’inizio della guerra in Ucraina e fin dal 3 aprile 2022, data del nostro primo presidio non solo contro questa guerra alle porte dell’Europa, ma contro tutte le guerre diffuse sul Pianeta. Il nostro NO alle armi e agli armamenti si è sempre accompagnato a parole di donne come Virginia Woolf (“Le donne sono estranee….. Dirà l’estranea : io in quanto donna non ho patria… in quanto la mia patria è il mondo intero”), come Rosa Luxemburg (“Questo spaventoso massacro reciproco di milioni di proletari al quale assistiamo e queste orge dell’imperialismo assassino… calpestano la civiltà, minano alle basi la libertà e il diritto dei popoli”), come Wislawa Szymborska (“Dopo ogni guerra c’è chi deve ripulire… Tutte le telecamere sono già fuori, per un’altra guerra”) e come tante altre perché, come ha scritto Svetlana Aleksievic, “La guerra non ha un volto di donna” . Il luogo scelto per i nostri presìdi è stato inizialmente Piazza Vittorio Veneto, la ‘Statua’, luogo dedicato nella nostra città ai caduti della prima guerra mondiale, per noi luogo simbolo di un “MAI PIU’ CADUTI E MARTIRI DI GUERRA”. Nei mesi passati abbiamo attraversato altri spazi della città e coinvolto anche le scuole. Il prossimo 24 maggio saremo ai Cantieri Culturali della Zisa per parlare di pace ancora una volta con le/gli studenti. Vogliamo ragionare insieme su quello che comporta in Sicilia il PCTO (‘alternanza scuola-lavoro’) programmato anche in caserme e basi NATO, vogliamo ragionare sulla militarizzazione della scuola e del territorio: la Sicilia per la sua posizione strategica nel Mediterraneo e per le basi NATO – non solo Sigonella, ma anche Niscemi con il sistema satellitare USA ‘MUOS’ – si può già considerare “zona di guerra”.

Per tutti questi motivi e per dare seguito al nostro cammino abbiamo aderito all’appello lanciato a livello nazionale da un gruppo di intellettuali, giornalisti/e, cittadini/e, rivolto “a chi è contrario all’invio di armi in Ucraina per dar vita a una Staffetta per la Pace e l’Umanità, per camminare insieme da Aosta a Lampedusa, per unire l’Italia contro la Guerra e riaccendere la Speranza”.

Appuntamento a Palermo domenica 7 maggio ore 10, Piazza Vittorio Veneto (la Statua). La staffetta raggiungerà poi alle ore 12 Piazza Verdi (Teatro Massimo) per un collegamento con la Staffetta nazionale e con la piazza di Catania . A fine mattinata sarà consegnata una bandiera della Pace presso la Prefettura sita in via Cavour.

PRESIDIO DELLE DONNE PER LA PACE – Palermo

– UDIPALERMO – Le Rose Bianche – Donne CGIL Palermo – Coordinamento Donne ANPI – Donne caffè filosofico Bonetti – Il femminile è politico – #Governo di lei – Donne No Muos No War – CIF – Emily – FIDAPA sez. Palermo Felicissima – FIDAPA sez. Mondello – LAB.ZEN 2 – Le Onde – Arcilesbica

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