“Apprendo che i cantieri della Siracusa-Gela sono nuovamente a rischio fermata. E questo mentre si attende l’inaugurazione del tratto da Ispica a Modica, in ritardo di due anni sugli annunci del centrodestra. Il problema è sempre lo stesso: gli operai lavorano ma il Consorzio per le Autostrade Siciliane, partecipato dalla Regione, non paga “.  Lo afferma il deputato nazionale del M5S, Filippo Scerra.


Nonostante il nuovo corso annunciato dal presidente della Regione all’indomani delle nuove nomine nel cda del Cas, la musica non cambia. “Come il suo predecessore, Schifani predica bene ma razzola male. E su un’opera ritenuta strategica da decenni, tengono banco solo ritardi e rischi di contenzioso. Solo un assaggio di quello che potrebbe accadere con la sbandierata volontà di costruire il ponte sullo Stretto…”, prosegue Scerra.
La Cosedil vanta diversi milioni di euro di crediti non ancora riscossi per i lavori effettuati, come già accaduto pochi mesi addietro.  “E come ho fatto in questi mesi, terrò alta la nostra attenzione sulla vicenda per evitare che i ritardi del centrodestra siciliano finiscano sempre per pesare sulla mobilità dei siciliani”.

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