Nella nottata di lunedì 24 luglio, durante lo svolgimento del proprio servizio di contrasto agli incendi boschivi che attanagliano la città di Palermo e tutta la provincia a ridosso del Comune di Carini, un Ispettore Superiore del Corpo Forestale della Regione è rimasto intrappolato tra le fiamme riportando ustioni sul 40% del corpo e subendo, pare, anche lesioni. L’UGL, cui il dipendente è iscritto, da anni denuncia lo stato di abbandono in cui versa il Corpo Forestale della Regione Siciliana costringendo i suoi dipendenti ad affrontare gli incendi boschivi in situazioni lavorative disumane. Lo rende noto il Gerlando Mazza, Responsabile regionale UGL Corpo Forestale. “ L’UGL dà atto al Dirigente Generale, Giuseppe Battaglia – aggiunge Mazza – degli sforzi sovrumani che sta conducendo per porre rimedio ad inefficienze decennali ma è la politica, assente e distratta, che abbandona i suoi dipendenti nei momenti più difficili che essi devono affrontare, una politica incapace di incidere in termini contrattuali e finanziari dove finanziare la ‘Sagra del Carciofo’ è più importante che acquistare un nuovo automezzo per il Corpo Forestale”. “L’UGL – conclude Mazza – esprime vicinanza all’Ispettore Superiore vittima del fuoco e ai suoi familiari impegnandosi, fin da subito, ad assisterli in qualsiasi modo e non escludendo forme di protesta per denunciare le inefficienze della classe politica siciliana”.

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