L’Usip (Unione Sindacale Italiana Poliziotti) aderirà alla manifestazione indetta dall’Uilpa (Unione Italia Lavoro Pubblica Amministrazione) in piazza Santi Apostoli, a Roma. L’evento si svolgerà il 7 settembre per sottolineare, a parere delle sigle sindacali coinvolte, la necessità di maggiori investimenti sul fronte della sicurezza e del soccorso pubblico.

La manifestazione

Un’adesione che il segretario generale dell’Usip Vittorio Costantini definisce come una “partecipazione convinta a supporto anche delle rivendicazioni dei Vigili del Fuoco. Ciò per sensibilizzare la politica sulle problematiche della sicurezza e soccorso pubblico. C’è la necessità di passare dalle parole ai fatti. Auspichiamo che le imminenti elezioni del 25 settembre non rappresentino la solita occasione per fare inutile demagogia. Al contrario, l’auspicio è che siano un monito in direzione della concretezza per maggiori investimenti”.

“Servono investimenti mirati”

“Assicurare maggiore sicurezza al Paese passa inevitabilmente attraverso precisi investimenti di risorse economiche. Fondi che siano in grado di garantire più tutela alla collettività ma anche più tutela ad ogni lavoratrice e lavoratore di polizia. Questo in considerazione di ciò chiediamo adeguati investimenti per il rinnovo contrattuale 2022/2024 per riuscire a recuperare il potere d’acquisto, ormai sempre più basso, degli stipendi delle Forze dell’Ordine”.

Le richieste dell’Usip

“Chiediamo maggiori investimenti per effettuare assunzioni in grado di rimpinguare gli organici delle Forze dell’Ordine ormai ridotti all’osso, tenuto conto, ad esempio, che nella sola Polizia di Stato negli ultimi dieci anni l’organico ha subito una riduzione di oltre 20.000 unità. Servono maggiori investimenti per restituire dignità lavorativa ai tantissimi poliziotti che continuano ad operare in ambienti fatiscenti. Chiediamo maggiori investimenti per l’avvio del tavolo sulla Previdenza Complementare. Questo per evitare che nei prossimi anni i poliziotti vadano in quiescenza con pensioni dimezzate. Infine, conclude il Segretario Usip, chiediamo maggiori investimenti per garantire maggiori e più efficienti dotazioni tecnologiche a tutela dell’incolumità delle donne e degli uomini in divisa”.