Quasi ovunque superato il muro del 40% dei consensi

Solo 4 Comuni siciliani al ballottaggio, si torna alle urne a Siracusa, Piazza Armerina, Acireale e Aci S. Antonio

Sono appena 4 su 15 i Comuni siciliani che torneranno alle urne fra due settimane per il turno del ballottaggio. Quasi ovunque uno dei candidati sindaco nei grossi centri ha superato il 40% dei consensi, sulla base della legge elettorale siciliana, ecco dove invece si deve tornare al voto.

Nel Catanese

Due Comuni sono del Catanese. Uno è Aci Sant’Antonio dove si sfideranno nuovamente Quintino Rocca e Giuseppe Santamaria. Il primo con 4 liste civiche ha conquistato il 33% dei voti. Il secondo ha 5 liste con Dc e Forza Italia e si è fermato al 30%. Poi c’è Acireale dove si dovrà decidere tra Roberto Barbagallo, 8 liste civiche col 34%, e Nino Garozzo, 5 liste con Fratelli d’Italia, Sud chiama nord, Lega e Dc col 26%. Prima l’Italia-Lega è il primo partito con oltre il 10%.

Nel Siracusano

A Siracusa un solo Comune va al ballottaggio, ed è il capoluogo di provincia. Torneranno a duellare Ferdinando Messina con le sue 7 liste, tra cui Dc, Mpa, Lega e Fratelli d’Italia, contro Francesco Italia fermo al 23% con 4 civiche.

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Nell’Ennese

In provincia di Enna al ballottaggio figura soltanto Piazza Armerina. Gli abitanti dovranno decidere fra due settimane chi sarà il prossimo sindaco tra Nino Cammarata, arrivato al 32% con 3 liste e sostenuto da Udc e Fratelli d’Italia, e Massimo Di Seri, anche lui 3 liste con Dc, Forza Italia e Sud chiama nord, quest’ultimo spinto da Forza Italia che si afferma come primo partito con più del 15% dei consensi.

Dove tutto è già deciso

Sono quindi 11 i Comuni dove non ci sarà bisogno del secondo turno per decidere il nuovo sindaco. Nel Catanese vittoria diretta nel capoluogo (Enrico Trantino eletto col 67% appoggiato da Forza Italia, Mpa, Dc, Fratelli d’Italia e Lega). A Biancavilla vittoria diretta per Antonio Bonanno dove spopola con l’81% (8 liste tra cui Lega, Fratelli d’Italia ed Mpa). A Gravina di Catania ha vinto Massimiliano Giammusso col 73% (8 liste tra cui Sud chiama nord e Fratelli d’Italia). A Belpasso ha vinto Carlo col 53% (8 liste tra cui Fratelli d’Italia e Dc). Infine a Mascalucia si afferma Enzo Magra col 60% (7 liste con Forza Italia e Lega).

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Nel Ragusano 3 Comuni non passano dal ballottaggio. A Comiso vittoria per Maria Rita Schembari col 74%, sostenuta da Fratelli d’Italia; a Modica altra donna si afferma, Maria Monistero Caschetto al 68% con 4 liste tra cui la Dc; a Ragusa vince Peppe Cassì con le 5 liste e Sud chiama nord al 63%.

Nel Siracusano a Carlentini il nuovo sindaco è Giuseppe Stefio con 5 liste tra cui Pd, M5S e Sud chiama nord al 70%. A Trapani confermato  Giacomo Tranchiuda al 42% con 10 liste tutte civiche di ispirazione centrosinistra e Lega. Infine nell’Agrigentino, a Licata, la spunta Angelo Balsamo col 60%, con lui 6 liste tra cui Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia.

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