Nella stessa tornata elettorale, quella del 28 e 29 maggio a Siracusa, ci sono più sfide. Competizioni tutte interne che serviranno, probabilmente, per stabilire i rapporti di forza.

Innanzitutto, c’è quella dentro la stessa coalizione di Centrodestra, a sostegno del candidato sindaco, Ferdinando Messina, tra due ex parlamentari regionali, entrambi appartenenti allo stesso partito, la Lega: Enzo Vinciullo e Giovanni Cafeo.

La sfida nella Lega tra Cafeo e Vinciullo

Vinciullo, coordinatore provinciale della Lega, ha presentato la lista Prima l’Italia-Siracusa protagonista, Cafeo, invece, sostiene Insieme, una lista civica dell’amico Alfredo Foti, ex assessore comunale ai Lavori pubblici.

I due, peraltro, appartengono ad aree diverse della Lega: mentre Cafeo è sodale del vicepresidente della Regione, Luca Sammartino, Vinciullo incarna la corrente opposta ed in più occasioni ha lanciato stoccate a Sammartino.

Vinciullo, però, della fiducia del leader nazionale del partito, il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, con cui è stato accanto, praticamente marcandolo a uomo, per tutte le ore trascorse a Siracusa. I due rivali politici si sono sfidati alle regionali del 25 settembre, correndo nella lista della Lega: ad arrivare primo con 3994 voti è stato Cafeo, staccando, di poco, Vinciullo, che ha avuto  3862 preferenze.

Bonomo contro il Mpa

L’altra sfida, ma su fronti opposti,  è quella tra l’ex coordinatore provinciale del Mpa, Mario Bonomo ed il deputato regionale del Mpa, Peppe Carta.

Il primo ha lasciato il partito dell’ex presidente della Regione, Raffaele Lombardo, dopo aver attaccato l’attuale Governatore, Renato Schifani, a cui imputa la scelta di aver avallato la candidatura di Ferdinando Messina, a suo avviso calata dall’alto.

Precedentemente, c’erano stati degli scontri di leadership con Peppe Carta, soprattutto quando quest’ultimo si era impegnato per sostenere la candidatura a sindaco di Peppe Assenza, ex presidente dell’Ias.

Bonomo sostiene, con la sua lista Grande Siracusa 2023, Giancarlo Garozzo, tra gli 8 candidati a sindaco ma per l’ex parlamentare regionale la vittoria politica coinciderebbe anche con la sconfitta di Ferdinando Messina per dimostrare di avere avuto ragione nel criticare la scelta di Schifani e di tutto il Centrodestra.

Cutrufo ed il Pd

Non di poca importanza la sfida dentro il Pd. Gaetano Cutrufo, che è stato candidato alle Regionali nel Partito democratico lo scorso 25 settembre, ha deciso di sostenere Giancarlo Garozzo, dando una mano alla lista  di Mario Bonomo, con cui ha un rapporto di amicizia di lunga data, mentre il grosso del Pd è compatto con Renata Giunta.

 

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