Apparentamento politico con Francesco Italia da parte del Pd e della lista legata a Giancarlo Garozzo seguendo l’esempio di quanto accaduto a Carlentini con il successo dell’uscente Giuseppe Stefio. E’ la proposta di Mario Bonomo, leader del movimento Grande Siracusa 2023, legato alla coalizione a sostegno di Giancarlo Garozzo, in vista del ballottaggio dell’11 e del 12 giugno.
“Il voto a Siracusa ci consegna un Centrosinistra che è maggioranza in città” taglia corto Bonomo.
Basta fare le somme e si scopre che, inserendo in questa area politica Francesco Italia, Giancarlo Garozzo, il Partito democratico ed il movimento di Cateno De Luca, il risultato è sotto gli occhi di tutti: maggioranza in città.
No, e lo dico con dati di fatto alla mano e mi riferisco a quanto accaduto, in questa stessa tornata elettorale, a Carlentini. L’uscente sindaco Giuseppe Stefio, che si è confermato in modo straordinario alla guida della città, ha avuto il sostegno di quell’area politica. Per quanto mi riguarda, la lista Grande Carlentini 2023 ha fatto la sua parte, insieme alle altre naturalmente, consentendo al sindaco (che è del Pd ndr) di vincere.
Esattamente. A Carlentini sono andate insieme forze progressiste, riformiste ed autonomiste. Si tratta di un laboratorio politico che ha funzionato, per cui è possibile esportarlo. Dobbiamo trovare, a Siracusa, dei punti di contatto, fondere le forze e pensare al bene della città.
Certo ed il modello Carlentini andrebbe esteso a partire dalla prossima amministrazione per poi proseguire nelle successive tornate elettorali.
Non condivido quanto ha affermato la candidata sindaca Renata Giunta, sarebbe controproducente anche in vista delle prossime elezioni.
Alla luce di quanto detto prima, e prendendo ad esempio il modello Carlentini, è auspicabile, invece, un apparentamento politico con Italia. Questo vuol dire che, qualora Italia vincesse al ballottaggio, nella nuova giunta dovrebbero entrare le migliori risorse ed espressioni di queste forze politiche.