Sono dodici i comuni trapanesi che sono andati alle urne in questo fine settimana. Si è trattati di rinnovare quasi la metà dei sindaci tra cui quello del capoluogo, Trapani, ma anche San Vito Lo Capo, Valderice, Castellammare del Golfo e Pantelleria. Unico tra tutti i Comuni ad andare al voto secondo il sistema proporzionale è Trapani. Se il candidato con maggior voti non supererà lo sbarramento del 40%+1 delle preferenze si andrà al ballottaggio, 15 giorni dopo la prima sessione di voto, sempre su doppia giornata.
Da battere l’astensionismo
Tutti gli altri Comuni hanno votato con il sistema maggioritario, in un unico turno, quindi vince il candidato sindaco con il maggior numero dei voti. In tutto, sono 123.342 gli elettori coinvolti chiamati alle urne. Alla scorsa tornata l’astensionismo si attestò a circa il 40%, una percentuale piuttosto alta per le elezioni amministrative, che registrano in genere una grande partecipazione popolare per il proprio carattere “locale”.
Trapani, Castellammare e San Vito
Numerosi anche coloro che in queste amministrative nel Trapanese aspirano a ricoprire un incarico istituzionale: su 12 Comuni sono 31 i candidati a sindaco, appoggiati da 47 liste, per un totale di 834 candidati al consiglio comunale. A Trapani contro l’uscente Giacomo Tranchida, con un ampio supporto da parte di 10 liste civiche, c’è Maurizio Miceli, appoggiato da 5 liste, tra cui Forza Italia e Fratelli d’Italia; quindi Francesco Brillante, supportato da 4 liste, tra cui il Movimento 5 Stelle 2020, e Anna Garuccio, supportata da una lista civica. Anche a Castellammare si tratterà di una sfida a 4: l’uscente Nicolò Rizzo si scontrerà contro Giuseppe Fausto, Enzo Borruso e Carlo Navarra. A San Vito Lo Capo, la scelta si restringe a due: Giuseppe Peraino, uscente, contro Francesco La Sala.
Pantelleria, Buseto Palizzolo, Custonaci e Paceco
A Pantelleria sono di nuovo 4 i contendenti al ruolo di primo cittadino: contro Vincenzo Vittorio Campo si schierano Fabrizio D’Ancona, Angela Rosa Siragusa e Claudia Della Gatta. A Buseto Palizzolo sono due i candidati al posto dell’uscente Roberto Maiorana: Francesco Poma e Antonella Adragna. Dopo Giuseppe Morfino, invece, a Custonaci concorrono alla carica di sindaco Vincenzo Monteleone e Fabrizio Fonte. Anche a Paceco volti nuovi: dopo l’uscente Giuseppe Scarcella, si candidano Salvatore Bongiorno e Aldo Grammatico.
Partanna, Poggioreale, Santa Ninfa, Vita e Valderice
Rinnovamento anche a Partanna: si candidano Francesco Li Vigni e Antonino Zinnanti, a seguito del doppio mandato di Nicolò Catania; anche Girolamo Cangelosi, a Poggioreale, lascia il passo a due candidati, Lorenzo Pagliaroli e Carmelo Palermo. A Santa Ninfa la corsa al seggio nasce dalla scomparsa prematura del sindaco eletto, Giuseppe Lombardino, venuto a mancare poche settimane fa. A concorrere per la carica istituzionale, Carlo Ferreri e Giacomo Accardi. A Valderice il sindaco uscente si scontra con Giuseppe Maltese e Massimo Di Gregorio, mentre a Vita Giuseppe Riserbato, attuale primo cittadino, si scontrerà alle urne con Giuseppe Renda.
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