L’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) “Oasi Maria Santissima” di Troina, centro di rilevanza nazionale per la ricerca scientifica nel campo della disabilità intellettiva e dei disturbi neurocognitivi e il Centro per le malattie genetiche e rare Magi Euregio di Bolzano, si mettono assieme per creare dei percorsi assistenziali integrati a beneficio dei malati di malattie neurologiche rare e neuro-oftalmiche.

La collaborazione tra Magi e Oasi è il naturale risultato di una convergenza di obiettivi visto che entrambe le strutture sono di ispirazione cattolica e collaborano con l’IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, mentre la Magi ha anche ulteriore collaborazione con l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. A settembre si è svolto un incontro tra la dottoressa Mariella Enoc, presidente del più grande Policlinico e Centro di ricerca pediatrico in Europa, il “Bambino Gesù” di Roma, accompagnata dal direttore sanitario dell’Istituto dott. Massimiliano Raponi e i vertici amministrativi e medico-scientifici dell’IRCCS Associazione Oasi Maria SS di Troina (fra cui il Presidente padre Ferlauto).

Anche Magi ha siglato nel 2014 una convenzione con il Bambino Gesù e questo fa sperare in un futuro di messa in rete di strutture sanitarie e della ricerca cattoliche. Nel corso dei vari incontri si sono esplorate anche varie ipotesi di sinergia tra gli istituti sanitari cattolici e la collaborazione tra i medici, per superare meglio la grave crisi che attraversa la sanità, tra difficoltà locali e sempre più limitate risorse finanziarie.

La collaborazione Magi-Oasi riguarderà le malattie neurologiche rare che sono un gruppo molto vasto di patologie per lo più a base genetica e che vanno dai disordini ereditari del movimento alle malattie neuro-degenerative alle demenze sino ad arrivare alla disabilità intellettiva e alle forme di autismo su base genetica. Vi sono poi le patologie neuro-oftalmiche quali appunto le malattie della retina e del nervo ottico per le quali MAGI si impegna da anni. A tale scopo è nata l’idea di creare una task-force, tenuto conto che entrambi i centri hanno maturato una grande esperienza nel proprio campo che potrebbe arricchire uno scambio reciproco di conoscenze e strumenti.

Magi vanta una grande esperienza anche nella cura delle malattie della retina, mentre l’Oasi Maria SS. rappresenta una eccellenza riconosciuta nel campo della disabilità intellettiva e che oramai da anni si cimenta in nuovi campi di ricerca per ulteriori e innovativi interventi per il disturbo dello spettro autistico.

(Nella foto Matteo Bertelli, presidente della Magi di Bolzano e il fondatore dell’Oasi di Troina, padre Luigi Ferlauto)