“Un carabiniere della Compagnia di Pietraperzia in provincia di Enna, residente nel vicino comune di Barrafranca, la notte fra sabato e domenica ha subito un vile attentato. Ignoti hanno esploso tre colpi di fucile caricato a pallettoni contro la sua abitazione, mentre il militare si trovava dentro casa con la sua famiglia.Si tratta di un atto gravissimo sul quale bisogna intervenire subito”.

Lo denuncia il senatore del Movimento 5 Stelle Mario Michele Giarrusso, componente della Commissione Antimafia.

“Quello al militare, a cui va tutta la solidarietà del Movimento 5 Stelle, è il terzo attentato nel giro di un anno che coinvolge il comune di Pietraperzia. – si legge nella nota – Prima è stata bruciata la macchina del Comandante della Caserma dei Carabinieri di Pietraperzia (che è stato poi trasferito) e qualche mese dopo ignoti hanno cercato nottetempo di incendiare l’abitazione del Sindaco mentre questi si trovava all’interno con la sua famiglia.

“Si tratta – continua la nota di Giarrusso – di una grave escalation a cui bisogna rispondere con la massima fermezza e rigore e non certo soltanto trasferendo chi fa il proprio dovere col massimo impegno (oggettivo favore alla mafia). Al riguardo presenterò in settimana una interrogazione per sapere dal governo perché questi segnali sono stati sottovalutati e perché non si interviene in forze per sdradicare la mafia dalla provincia di Enna”.