La forza e il talento di una donna per parlare della forza di volontà e dei sentimenti di altre due donne. Amanda Sandrelli ieri sera ha affascinato il pubblico del teatro Garibaldi di Enna portando sul palcoscenico le passioni della ninfa Calipso, quinto Canto del capolavoro omerico inserito nel progetto “Odissea – un racconto mediterraneo” del Teatro Pubblico Ligure di Genova, diretto dal regista Sergio Maifredi.

La Sandrelli ha esordito sul palco del teatro ennese, guidato da Mario Incudine, con un altro racconto di donna, la Clitennestra vendicativa descritta da Marguerite Yourcenar in “Fuochi”. Poi ha dato corpo e voce a uno dei personaggi più misteriosi e controversi dell’Odissea, Calipso appunto, e alla fatica di Odisseo per lasciarla e per salvarsi dal naufragio.

Tanti applausi e “chiamate” in scena da parte del pubblico del “Garibaldi”, per un’artista che ha saputo donare al personaggio di Calipso una umanità e una forza inattese, suscitando forti emozioni nella sala e nei palchi.

Il progetto “Odissea”, ideato dal direttore del Teatro Pubblico Ligure, il regista Sergio Maifredi, al Teatro Garibaldi di Enna ha ora davanti a sé l’ultimo dei quattro appuntamenti previsti per questa stagione artistica: sabato 9 aprile, infatti, Giuseppe Cederna proporrà i Canti VI-VIII, “Odisseo nell’isola dei Feaci”.

Prima di Amanda Sandrelli, per “Odissea – un racconto mediterraneo” avevano recitato al Teatro Garibaldi Tullio Solenghi, che in gennaio aveva proposto il Canto XIX, “Odisseo e Penelope”, e Maddalena Crippa che lo scorso febbraio si era misurata con il personaggio di Penelope nel Canto XXIII.

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