Il treno storico da Catania a Taormina ha di fatto aperto gli stati generali del turismo siciliano che si sono aperti a Taormina. A bordo il ministro dei beni culturali Dario Franceschini e l’assessore regionale al turismo Anthony Barbagallo.

“Quello dei treni storici – spiega Franceschini – che attraversano percorsi panoramici è anche qui in Sicilia una grande occasione per il turismo. al tempo stesso servono però infrastrutture all’altezza per garantire un rapido ed efficiente trasporto ordinario. Serve assolutamente portare la vera alta velocità in Sicilia. Non importa se serviranno 10 o 20 anni. E il ponte sullo Stretto è funzionale per questo obiettivo”.

 

Il treno è stato curato dalla Fondazione FS. A fare gli onori di casa il direttore generale della Fondazione FS, Luigi Cantamessa, che ha inaugurato la restaurata sala di attesa di prima classe della stazione di Taormina Giardini, vero e proprio gioiello architettonico del liberty siciliano. Grazie ad un comodato d’uso con Rete Ferroviaria Italiana, la sala sarà aperta al pubblico in occasione di eventi e manifestazioni promossi dalla Fondazione FS.

“La Regione Siciliana ha investito circa 150 mila euro per i treni storici e nel turismo sostenibile oltre 600 mila  – dice l’assessore regionale al turismo Anthony Barbagallo. –  Si tratta di tratte e itinerari straordinari per raccontare la Sicilia nel mondo. Il prossimo 10 dicembre inaugureremo il treno del cioccolato in occasione della sagra a Modica”.

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