Carlotta Previti, ex vicesindaca nella Giunta De Luca, assessore del comune di Messina, lascia la Giunta Basile rassegnando le proprie dimissioni “irrevocabili” comunicate mercoledì sera e rese note ieri. Le dimissioni dall’ormai ex assessore erano nell’aria da tempo e una settimana fa, quando l’amministrazione al gran completo ha presentato i nuovi progetti del “Pn Metro Plus”, la sua assenza ha avuto il sapore del preannuncio di un addio.

Scelta personale

“Motivazioni e scelte personali sono alla base delle mie dimissioni irrevocabili da assessore del Comune di Messina. La mia decisione non è legata ad altri impegni lavorativi e nemmeno a incarichi diversi”. Lo dice in una nota Carlotta Previti ex assessore comunale di Messina con deleghe alla Smart City, programmazione, monitoraggio e rendicontazione Fondi Extra Comunali, pianificazione strategica Fondi Europei. “Ringrazio – prosegue – per l’opportunità datami dal sindaco Federico Basile e prima ancora da Cateno De Luca e ringrazio i colleghi di giunta per la disponibilità manifestata nei miei confronti in questi anni passati insieme. Ringrazio tutto il personale tecnico-amministrativo del Comune di Messina che in questi anni con spirito di abnegazione ha consentito alla nostra città di raggiungere primati nazionali di spesa e attrazione di finanziamenti europei. Ringrazio infine tutti i cittadini che sono stati al mio fianco, appoggiandomi e condividendo la mia azione politica”.

Era una papabile candidata sindaco

Ai tempi delle dimissioni di Cateno De Luca, Carlotta Previti era vicesindaco ed era considerata tra i “papabili”, probabilmente la più “quotata” insieme a Salvatore Mondello, come suo “successore designato”. Si è candidata alle elezioni amministrative del 2023 al fianco di Federico Basile. “Non smetterò mai – prosegue la Previti – di amare Messina e tutto il suo straordinario territorio e farò tutto il possibile per metterla in luce con azioni efficaci, strutturali e in linea con gli obiettivi delle politiche europee. Nell’epoca della globalizzazione e della precarietà, tante sono le nuove sfide da affrontare per garantire condizioni di lavoro dignitose, migliori infrastrutture e opportunità, innanzitutto per i più giovani e le donne. Continuerò a battermi ogni giorno per loro e, anche se non ricoprirò più il mio ruolo di assessore, garantirò il mio massimo impegno per ridurre le disparità territoriali guardando al “bene comune” per le generazioni future e le comunità più marginali nell’affrontare le sfide globali. Siamo immersi in trasformazioni epocali che per essere governate hanno bisogno di nuove idee, del coraggio di saper coniugare grande saggezza e massimo d’audacia (cit. David Sassoli Presidente del Parlamento Europeo)”.