I finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno individuato un autoarticolato che trasportava 43 chilogrammi di sostanze stupefacenti e arrestato, in flagranza di reato, due responsabili. Viaggiavano verso la Sicilia.
Il controllo al porto di villa San Giovanni
In particolare, i finanzieri della Compagnia di Villa San Giovanni hanno sottoposto a un normale controllo un autoarticolato mentre era in procinto d’imbarcarsi nel porto di Reggio Calabria su un traghetto diretto in Sicilia.
Scoperti 43 kg di droga
Nel corso dell’ispezione, sono stati rinvenuti 10 panetti di cocaina e 310 di hascisc, per un peso, rispettivamente, di 12 e 31 chilogrammi. Il carico e il veicolo sono stati sottoposti a sequestro probatorio. I due autotrasportatori, un cinquantaduenne e un ventottenne del foggiano, padre e figlio, sono indagati per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Un corriere bloccato a Buonfornello
Solo due giorni fa i finanzieri del comando provinciale di Palermo avevano sequestrato 33 chili di cocaina, nascosta in un’autovettura durante un controllo nei pressi dello svincolo autostradale di Buonfornello in direzione Palermo. Una pattuglia del nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo ha fermato e controllato un’autovettura guidata da Simone Ferraro, di 28 anni, di Siderno (Rc).
Droga del valore di 2,5 milioni
Grazie al fiuto del cane Mia del gruppo pronto impiego di Palermo sono stati trovati 30 involucri di plastica trasparente sottovuoto, cosiddetti “panetti”, nascosti nel bagagliaio dell’auto, contenenti complessivamente 33 chili di tipo cocaina. Lo stupefacente avrebbe fruttato ricavi per oltre 2.500.000 euro. Il corriere calabrese è stato arrestato e portato nel carcere Pagliarelli di Palermo, a disposizione della procura di Termini Imerese.
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