I giudici di Appello della Corte dei Conti presieduta da Giovanni Coppola (Vincenzo Lo Presti Consigliere, Tommaso Brancato Consigliere, Valter Del Rosario Consigliere, Guido Petrigni Relatore) hanno assolto Giuseppe Sciotto sindaco di Pace del Mela e Carlo Lamberti già presidente dell’unione dei comuni “Trinacria del Tirreno” dal danno erariale perché, nella qualità di sindaco e presidente dell’Unione, avrebbe illegittimamente conferito e prorogato l’incarico di esperto in materia giuridico-amministrativa.

In primo grado  Sciotto e Carlo Lamberti erano stati condannati: Sciotto doveva dare 33.263 a favore del Comune di Pace del Mela nella sua qualità di sindaco e 16.615 a favore dell’Unione dei Comuni “Trinacria del Tirreno”. Lamberti nella sua qualità di presidente 3.323 a favore dell’Unione dei Comuni “Trinacria del Tirreno”.

“Il potere di nomina degli esperti – scrivono i giudici nella sentenza – è subordinato all’esistenza di due altri presupposti: la professionalità del nominato e la finalizzazione dell’incarico all’espletamento di attività connesse con le materie rientranti nella sfera delle attribuzioni sindacali.

In merito all’incarico non è stato superato il limite numerico degli esperti in relazione al numero degli abitanti. La professionalità del consulente è certamente documentata. E’ laureato. Ssia il Sindaco che il Presidente dell’Unione dei Comuni hanno trasmesso annualmente, rispettivamente al Consiglio Comunale e al Consiglio dell’Unione, la dettagliata relazione sull’esperto nominato.

E’ stato predeterminato il compenso ed è stato rispettato il limite numerico soggettivo. Dalle  relazioni prodotte si evince che consulente ha svolto una intensissima attività a favore del Sindaco e del Presidente dell’Unione”. Da qui l’assoluzione.