Dafne Musolino entra a far parte della comunità Renziana, lascia Cateno De Luca per approdare al partito di Italia Viva. La Musolino è senatrice della Repubblica, è stata consigliera comunale e assessore del Comune di Messina. Si può dire senza tema di smentita che parliamo di una fedelissima di Cateno De Luca, sempre inserita in prima fila nelle competizioni elettorali con il suo movimento. Adesso però arriva la rottura e l’addio della senatrice e non è il primo che si verifica dopo il risultato elettorale delle scorse nazionali. Il movimento rivoluzionario di De Luca sta perdendo appeal? Intanto è arrivata l’ufficialità del passaggio: “Con la sua esperienza amministrativa e passione politica – si legge in una nota di Italia Viva – contribuirà alla crescita e al radicamento del partito in Sicilia oltre a dare un forte contributo nei lavori parlamentari”.

Il benvenuto

Italia Viva Sicilia dà il suo caloroso benvenuto a Dafne Musolino e lo fa con le parole del deputato alla Camera Davide Faraone: “La notizia del passaggio a Italia Viva dell’amica e conterranea Dafne Musolino – commenta – è motivo di grande orgoglio sul piano politico e una gioia su quello umano.  Per averla osservata nella sua azione amministrativa a Messina e in Sicilia, so che Dafne possiede grandi doti di amministratrice, unite a una notevole sensibilità e attenzione rispetto ai problemi delle persone. Può dunque risultare una  figura fondamentale non solo nel proseguire il lavoro di radicamento del progetto centrista nella nostra isola ma anche dare un apporto decisivo di idee e proposte a livello nazionale. Con Dafne il centro acquista ulteriore forza”.

L’addio anche di Salvo Geraci

Quello della Musolino non è l’unico addio eccellente al movimento di Sud chiama Nord. Il deputato regionale Salvo Geracirecentemente rieletto sindaco di Cerda tra le fila del partito di Cateno De Luca, nell’agosto scorso ha aderito al gruppo della Lega. Ad essere confermate le voci su un passaggio che era già nell’aria da qualche giorno. Cambio di casacca sul quale sono arrivate conferme dopo un vertice romano, avuto dal primo cittadino del comune in provincia di Palermo, con alcuni esponenti del Carroccio. Il tutto ufficializzato, come accaduto per la Musolino, da una nota di benvenuto della segretaria regionale del partito Annalisa Tardino. Un confronto romano sul quale non si è fatto mistero, tanto da postarlo addirittura sui social.

Articoli correlati