“Noi non ci fermiamo. Vi chiediamo di condividere il più possibile”. Così Daniele Mondello, compagno di Viviana Parisi e padre del piccolo Gioele, annuncia che la sua battaglia per la ricerca della verità sulla tragedia di Caronia non è ancora finita, anzi, adesso offre una lauta ricompensa a chi riuscirà a fornire elementi utili alla riapertura del caso. A novembre 2021 il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Patti, Eugenio Aliquò, accogliendo la richiesta della Procura, ha archiviato l’inchiesta sulla morte della dj Viviana Parisi, 41 anni e del figlio Gioele Mondello, di 4 anni, trovati morti nell’agosto 2020 nelle campagne di Caronia. La decisione è motivata con un provvedimento di 495 pagine.
Offre 10 mila euro
L’uomo ha annunciato questa mattina che ha deciso di offrire 10mila euro di ricompensa per avere informazioni utili per riaprire il caso della morte della moglie Viviana e del figlio Gioele. “Offro una ricompensa di 10.000 euro a coloro che sapranno fornirmi informazioni utili e veritiere sull’omicidio di mio figlio Gioele e di mia moglie Viviana”, si legge sul suo profilo Facebook.
La battaglia per la verità
Così l’uomo ha deciso di continuare la sua battaglia per cercare la verità sulla morte del figlio e della moglie nonostante il caso sia stato archiviato. Non smette di scrivere parole dense di solore Daniele Mondello sui social. Proprio l’ultimo giorno del 2021 aveva scritto: “I grandi dolori rendono muti. E muto mi sento di fronte all’assenza che si rinnova, ogni mattina, nei miei respiri: il silenzio è divenuto un compagno fedele, il riflesso del vuoto che ho dentro. Le voci, i sorrisi, le mani che si cercano al buio. Di tutto questo, oggi, resta solo il ricordo. Ma quel ricordo, quelle memorie felici, sono la spina dorsale che mi tiene in piedi. Due stelle guidano il mio cammino e illuminano i miei pensieri: le stelle della Giustizia e della Verità. Il faro azzurro di Gioele e il caldo abbraccio di mia moglie Viviana sostengono i miei passi e illuminano il mio orizzonte. L’amore dei tanti, tantissimi che mi hanno aiutato in questi mesi di buio, scalda l’inverno della vita. I vostri “mi piace”, i vostri pensieri mi donano la forza di cui ho bisogno per andare avanti”.
Non voglio vendetta
“Non sono alla ricerca di vendetta – sottolinea -. Sarebbe stupido e inutile. Non voglio che sia la rabbia a divorare i miei sentimenti perché io so, noi tutti sappiamo, che i delitti possono rimanere impuniti ma non possono lasciare tranquilli chi li ha commessi. E se per le tv, i giornali, i salotti siamo soltanto una notizia già spremuta noi non ci fermeremo mai. Perché io sono la voce di mia moglie Viviana. Perché io sono la voce di mio figlio Gioele. Ed è una voce che chiede, e chiederà sempre, Verità e Giustizia per Viviana e Gioele. Buon anno a tutti Buon anno a voi amori miei ovunque voi siate, il vostro per sempre Daniele”.
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