Una tragedia che lascerà il segno sulle vite di due giovanissimi: il ragazzo ferito sulla Messina-Palermo, un 23enne romano (e non di 31 anni come segnalato in precedenza) al quale è stato amputato un braccio, ed uno di 20 anni originario Enna accusato di essere il pirata della strada che ieri mattina ha travolto il turista mozzandogli l’arto e poi fuggendo.

Gli agenti della Polstrada di Barcellona, di Messina in sinergia con i colleghi di Enna e del Compartimento di Catania sono riusciti a rintracciarlo a Furnari,  dove è stata rinvenuta l’autovettura nel deposito di  un’officina meccanica per le riparazioni del caso, l’auto che avrebbe travolto il giovane di Roma (23 anni e non 31 come indicato precedentemente) che si trovava a piedi in prossimità dello svincolo di Barcellona.

Proprio nel luogo dell’incidente, i poliziotti della Stradale hanno effettuato una minuziosa ricognizione della zona per recuperare qualche indizio. Così la ricerca ha portato all’individuazione di un pezzo di carrozzeria, che ha consentito di poter risalire al modello ed al colore del veicolo investitore: una Fiat Punto di colore bianco. Sono state poi le immagini delle telecamere di sorveglianza del Consorzio autostrade siciliane che hanno permesso di individuare l’auto ed il conducente che stava recandosi in vacanza in un paese del litorale Pattese.

Il giovane, che potrebbe avere avuto un colpo di sonno e non si sarebbe accorto del pedone, è stato denunciato in stato di libertà e dovrà rispondere dei reati di lesioni gravi, omissione di soccorso e fuga, inoltre gli è stata ritirata la patente di guida e sequestrato il veicolo.

Il 23enne ferito è ricoverato in prognosi riservata al policlinico di Messina. Ancora da chiarire le circostanze per cui si trovasse a piedi sulla corsia d’emergenza dell’autostrada.

 

 

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