Prima le minacce, poi l’auto incendiata. Un uomo di 40 anni è stato arrestato dagli agenti delle Volanti di Messina perchè dopo aver minacciato la moglie e averla colpita ripetutamente con calci e schiaffi, ha bruciato l’auto che la signora aveva posteggiata sotto casa.

E ha continuato con gli insulti nonostante la presenza dei poliziotti ai quali si presentava visibilmente alterato, con una ferita alle nocche della mano destra, sanguinante e odorante di liquido infiammabile.

In casa l’uomo nascondeva quattro coltelli di varia lunghezza, un tirapugni, una mazza da baseball, un sacchetto di cellophane contenete 206,25 grammi di canapa indiana, una scatola di carta alluminio, un bilancino di precisione.

Come riferito dalla vittima, l’uomo in passato non aveva mancato di rivolgerle parole offensive, di percuoterla nonché pedinarla e controllarla per motivi di gelosia.