Al via nel prossimo fine settimana, l’ottava edizione della “Festa degli Eoliani nel mondo”, nell’isola di Salina.
Un appuntamento per ricordare i tanti eoliani che hanno lasciato l’arcipelago, spargendo la loro sapienza antica ed atavica in molti paesi del mondo.
La manifestazione prenderà il via, sabato alle 18, con la visita guidata al museo eoliano dell’Emigrazione, cui seguirà l’inaugurazione vera e propria della kermesse con gli interventi dei sindaci di Malfa e Santa Marina, Clara Rametta e Domenico Arabia, e del presidente “Circe” Marcello Saija.
Gli appuntamenti continueranno fino a domenica sera fra piéce teatrale, “A Mareca”, in galloitalico con testo ottocentesco in versi di Carmelo la Giglia; musiche e versi “Migrazioni”, proposti da Debora Bernardi e i “Cantori di Nicosia”, per concludere il sabato.
Domenica 8 settembre, alle 17,45 nella chiesa di San Bartolomeo si svolgerà una messa in suffragio degli eoliani emigrati defunti; seguirà la presentazione del libro “Come i siciliani di Hammonton sconfissero il razzismo”.
In serata, cerimonia di chiusura con musiche, filmati e targhe; calerà il sipario sulla manifestazione con un buffet eoliano in piazza. Inedita la foto che apre la brochure dell’evento, raffigurante il primo ballo della Alicudi society di Brooklyn, nel 1930.
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