Ventotto condanne, ma con pene sospese, e 6 prescrizioni totali per altrettanti ex amministratori, funzionari e dirigenti del Comune di Messina emesse nella sentenza di primo grado al processo nato dall’inchiesta sui presunti bilanci falsi del municipio.

Secondo la Procura tra il 2009 e il 2012 i bilanci furono “falsificati” per evitare il dissesto economico del Comune. L’ex sindaco Giuseppe Buzzanca, come riportano la Gazzetta del Sud e il Giornale di Sicilia che pubblicano la sentenza pronunciata dalla prima sezione penale del Tribunale di Messina, è stato condannato a un anno cinque mesi.

Tra gli altri condannati il segretario comunale Santi Alligo (1 anno e 1 mese) e gli ex componenti di due Giunte Buzzanca con pene comprese tra un anno tre mesi e un anno e cinque mesi.

Sono accusati, a vario titolo, di falso ideologico e abuso d’ufficio. Per tutti è stata disposta la pena sospesa. Lo scorso settembre il pubblico ministero Antonio Carchietti aveva chiesto 22 condanne e 12 tra assoluzioni e prescrizioni.