Il sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto ha proclamato per il 18 febbraio il lutto cittadino per la scomparsa del giovane Nino Calabrò, 26 anni, e della sua fidanzata Francesca Di Dio, 20 anni, uccisi il 21 dicembre del 2022 in Inghilterra in un appartamento di Thornaby-on-Tees, vicino a Middlesbrough, nel North Yorkshire.

Lui era originario del centro del Messinese, la famiglia vive a Milazzo. Si era trasferito in Gran Bretagna per lavoro. Lei, di Montagnareale, era andata a trovarlo per le festività ormai alle porte.

“La vicenda di questi giovani – sottolinea il primo cittadino – ha colpito nel cuore e sconvolto nel profondo i cittadini, suscitando i più autentici sentimenti solidaristici e di partecipazione”.

I funerali di Nino Calabrò nella Basilica Minore di San Sebastiano

I funerali di Nino Calabrò si svolgeranno sabato alle 16, nella Basilica Minore di San Sebastiano, a Barcellona Pozzo di Gotto. Il 15 febbraio, invece, si sono celebrati i funerali di Francesca Di Dio a Montagnareale presso la Chiesa Madonna SS delle Grazie.

Lutto cittadino

Il primo cittadino ha poi disposto che negli edifici comunali e negli altri edifici pubblici le bandiere siano esposte a mezz’asta per tutta la giornata del 18 e ha invitato i commercianti a chiudere i negozi durante il corteo funebre.

Fermato un palermitano, le indagini sono ancora in corso

Ventriquattro ore dopo il ritrovamento, la polizia di Cleveland non aveva ancora dato i loro nomi, ma a Barcellona Pozzo di Gotto e a Milazzo, le città dove Nino Calabrò ha abitato prima del trasferimento all’estero, come a Montagnareale, dove Francesca viveva con i genitori e la sorella diciottenne, la notizia era già nota in mattinata.

La polizia inglese ha avviato un’indagine per omicidio: in stato di fermo, al momento, c’è un ex coinquilino di Calabrò, un giovane palermitano che era rientrato in Sicilia dopo aver vissuto in Inghilterra per diverso tempo, aiutato proprio da Nino, in passato, a trovare un lavoro. Gli investigatori sospettano che sia stato lui a massacrare la coppia. Sulla base di un primo esame dei corpi, li avrebbe colpiti con un martello. Le indagini sono ancora in corso.

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