Scene da telefilm americani a Messina dove, al termine di un folle inseguimento per le vie della zona sud della città dello Stretto, i carabinieri hanno arrestato due persone. Sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale e trasporto in concorso di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Tutto ha inizio quando una pattuglia dei carabinieri impegnata in un servizio di controllo ha notato un’autovettura sospetta. I militari decidono di fermarla, ma il conducente invece di accostare si scaglia a velocità contro i carabinieri andando a sbattere contro l’auto dei militari per poi ripartire.
Comincia così una folle corsa sulla statale 114 fino ad arrivare a Mili San Pietro dove i carabinieri hanno esploso alcuni colpi di pistola alle ruote del mezzo dei fuggitivi facendo sì che andasse a sbattere contro un muro.
Prima dell’impatto, però, i tre avrebbero lanciato uno zaino con circa due chili di marijuana, recuperato dai militari dopo l’arresto di due dei tre fuggitivi.
In carcere sono finiti Francesco Protopapa, 27 anni, che era alla guida dell’auto, Agostino Ninone di 48 anni.
Gli arrestati sono stati rinchiusi nel carcere di Messina Gazzi, mentre è caccia al terzo occupante del veicolo che sedeva sul sedile posteriore.
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