A breve potranno prendere il via i lavori di consolidamento in due zone del territorio urbano di Pettineo – rispettivamente via Croce e piazza Argentina – che sono particolarmente a rischio a causa della accentuata instabilità provocata dalle piogge nel corso del tempo.

Aggiudicata la gara

La Struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico, che fa capo al presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, ha infatti aggiudicato la gara per affidare l’esecuzione delle opere.

Le due aree classificate come R4, elevato pericolo

Un intervento che gli uffici di piazza Ignazio Florio, diretti da Maurizio Croce, hanno seguito passo passo disponendo prima il finanziamento, poi le indagini e la progettazione e, adesso, i lavori a lungo attesi nel Comune del Messinese. A entrare in azione nelle due aree classificate R4, a causa del loro potenziale pericolo, sarà l’impresa Cantieri Edili srl di Favara, che ha ottenuto la commessa grazie a un’offerta di un milione e 128 mila euro.

Gli interventi in via Croce

In via Croce dovranno essere messe in sicurezza le scarpate a valle del paese mediante la posa di reti a doppia torsione con barre d’acciaio. Prevista, poi, la realizzazione di un sistema di raccolta delle acque piovane che consenta di convogliarle verso il collettore già esistente, neutralizzando in tal modo tutte quelle dispersioni che hanno innescato una serie di movimenti franosi.

Gli interventi in piazza Argentina, demolizione della palazzina Oieni

Ed è stata proprio la fragilità del sottosuolo a provocare crepe e lesioni in alcuni edifici di piazza Argentina, danneggiando anche la pavimentazione. A farne le spese è stato soprattutto un fabbricato – la palazzina Oieni, com’è chiamata – la cui staticità oramai non dà più affidamento e, per tale motivo, è stata prevista la demolizione. Saranno, infine, collocate tre paratie di pali a sostegno del terreno dell’intera area.

Intervento della Regione anche a Castel di Lucio

Sempre in merito al rischio frane, ieri è giunta notizia che possono partire a Castel di Lucio, nel Messinese, i lavori di consolidamento della zona Castello, parte più antica della città e a forte vocazione turistica.

Importo di 750mila euro

L’intervento è stato finanziato dalla Struttura per il contrasto del dissesto idrogeologico della Regione Siciliana guidata dal governatore Renato Schifani e diretta da Maurizio Croce. Gli uffici di piazza Ignazio Florio hanno aggiudicato i lavori alla Brafer Segnaletica srl con sede a Napoli con un ribasso del 33,3 per cento e per un importo di 750 mila euro.

Schifani: “Salvaguardare la pubblica incolumità”

“L’attenzione per i territori è sempre massima – dice il presidente della Regione Renato Schifani – Il cantiere consentirà, dopo un decennio di attesa, di porre in salvaguardia la pubblica incolumità e di garantire la piena sicurezza di un’area nevralgica restituendo la fruibilità delle strade adiacenti all’intera comunità”.

Via Ventimiglia chiusa al transito per lunghi periodi

Tra le aree interessate anche quella di via Ventimiglia dalla quale si accede al centro storico e che per lunghi periodi è stata chiusa al transito per ragioni di cautela. L’intervento completa le opere avviate cinque anni fa nella parte a monte del Castello, fortificazione normanna risalente al XIII secolo e di cui si conserva il torrione a pianta circolare che sovrasta la rocca e da cui si domina la vallata del fiume Tusa.

Gli interventi previsti

Ora la prosecuzione con il nuovo intervento che prevede, in una fase preliminare, l’ispezione e la bonifica del costone e la rimozione di vegetazione erbacea e arbusti, oltre al disgaggio di quelle porzioni di massi a rischio di crollo e alla messa in sicurezza di quelli instabili. In una seconda fase verranno collocate reti paramassi ad alta resistenza e funi.

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