“Siamo sicuri che la candidatura di Montalbano Elicona sia forte perché è riuscita a coinvolgere tutti i comuni vicini, le associazioni e le altre istituzioni, aspetto fondamentale per presentare una proposta vincente. D’altronde, il sito dell’Argimusco è il centro di una parte di un territorio più ampio che ha altri resti di notevole importanza archeologica”.
A dirlo Raymon Bondin componente della commissione nazionale Unesco Malta durante una conferenza stampa al meeting mondiale patrocinato dall’Unesco al Castello di Montalbano Elicona promosso dell’Icahm e dall’Icomos (comitato scientifico della commissione Unesco). All’evento che terminerà domenica 28 ottobre stanno partecipando studiosi di 32 Paesi del mondo che, tra l’altro, analizzeranno e discuteranno sull’Argimusco per poi valutare se inserirlo nella lista dei siti che possono essere candidati a diventare patrimonio dell’umanità.
Sulla possibilità di far entrare Montalbano Elicona nei circuiti dei siti turistici più importanti è intervenuto il segretario generale dell’Autorità portuale Ettore Gentile che ha rimarcato: “Ogni anno 365.000 croceristi arrivano a Messina e sono sempre più esigenti e vogliono avere la possibilità di scegliere tra percorsi sempre nuovi e accattivanti per le loro escursioni. Il nostro obiettivo è quello di far visitare loro la città peloritana, ma anche di valorizzare i borghi incantevoli della nostra provincia come Montalabano Elicona che ha beni culturali, ambientali e artistici unici in Sicilia. Abbiamo già creato, ma vogliamo potenziare, percorsi mirati che permettano ai turisti di vistare questo comune e siti unici come l’Argimusco, sviluppando turismo di qualità d’alto profilo culturale”.
“Lo stesso – prosegue Gentile – stiamo facendo con gli yacht di lusso, molti dei quali approdano al Porto di Milazzo , e rappresentano quel target di turisti che chiedono di vistare siti d’eccellenza e tra questi certamente inseriremo Montalbano. Le compagnie che abbiamo incontrato ancora una volta confermano l’assoluta soddisfazione nei confronti di Messina e della sua provincia. Ciò non ferma però il nostro impegno a migliorare sempre di più le performance di accoglienza del porto e della città”.
Durante il meeting al castello di Montalbano Elicona si è discusso anche di “Messina e la sua Città Metropolitana: arte, artigiani ed eccellenze e il presidente di Confcommercio Messina Carmelo Picciotto, dopo aver presentato insieme alla delegata dell’associazione per l’evento Sabrina Assenzio i prodotti tipici di diversi imprenditori dell’enogastronomia del territorio siciliano, è intervenuto illustrando il progetto Mirabilia che potrebbe essere d’aiuto nel promuovere anche l’Argimusco qualora dovesse essere inserito tra i siti Unesco. “Il percorso progettuale di Mirabilia –ha detto Picciotto intende promuovere al turismo italiano ed internazionale, attraverso le Camere di Commercio partner, con un’offerta turistica integrata dei siti Unesco “meno noti”, che renda visibile e fruibile il collegamento tra territori turisticamente, culturalmente e artisticamente accomunati dal riconoscimento Unesco con l’obiettivo di incrementare l’attività promozionale e la riconoscibilità presso il grande pubblico. Mirabilia intende proporre “un’altra Italia”, che spinge per essere conosciuta all’estero: un’Italia di eccellenze, di sapori, di panorami irripetibili, singole tessere di un unico puzzle che potrebbe spingere l’imprenditore o il turista straniero a superare le classiche mete. Quel che offre in più Mirabilia è il saper mettere in rete i siti meno conosciuti accomunando tre formidabili traini quali la cultura, le bellezze naturali e il cibo, creando le condizioni affinché domanda e offerta si incontrino”.
Anche la presidente dell’istituto nazionale di Bioarchitettura Anna Carulli durante la conferenza ha sottolineato “l’importanza della sinergia tra più enti per creare turismo di qualità e puntare sulla governance del territorio creando occasioni per uno sviluppo sostenibile che possa dare spazio alla cultura Bio”. Dello stesso avviso il sindaco di Montalabano Elicona Luciano Taranto che ha rimarcato: “Stiamo puntando a coinvolgere gli altri comuni del territorio e le altre istituzioni se l’Argimusco dovesse rientrare tra i siti Unesco lo farà coinvolgendo tutto il territorio dei Nebrodi. Fare rete è essenziale”. Tra gli interventi da sottolineare al convegno quello del Prof. Gaetano Pantano che ha scoperto e studiato il sito dell’Argimusco da più di vent’anni. Le sue teorie ed i suoi studi sono stati lungimiranti, e, leggendo il suo libro Megaliti di Sicilia, non si può non rimanere colpiti dalle sue proposte di tutela e valorizzazione del sito già più di 30 anni fa.
Saranno inaugurate stasera nell’ambito della conferenza mondiale due mostre, curatori Alessandro La Motta e Fulvia Toscano. Quest’ultima spiega: “Grazie alla collaborazione creativa del maestro La Motta, sono state realizzate due esposizioni, “Lighea. Il mito, la Sirena” e “Tradurre la Bellezza”, rispettivamente dedicate a Tomasi di Lampedusa e Salvatore Quasimodo, in occasione dei due importanti anniversari che hanno segnato il 2018. Il progetto Lighea, nasce con la collaborazione di Mariada Pansera, operatrice culturale di Augusta, città in cui è ambientato il racconto Lampedusiano, coautrice con Marinella Fiume. La mostra dedicata a Quasimodo, tocca un aspetto specifico della produzione dello scrittore siciliano, ovvero la traduzione dei lirici greci” “Siamo onorati di rappresentare – dice Fulvia Toscano – due eccellenze della Sicilia, nel contesto di questo evento Unesco a Montalbano, di straordinaria rilevanza. Parlare della grande Bellezza della Sicilia ad un pubblico internazionale, rende il nostro progetto ancora più significativo, perché restituisce della Sicilia una immagine generosa, vera, estranea agli stereotipi. Ringraziamo per questo Ray Bondin, il sindaco Filippo Taranto e l’amica e organizzatrice Erminia De Francesco”.
Nell’ambito del convegno a Palazzo Todaro a Montalbano Elicona anche oggi, domani e domenica è stato allestito uno shopping point di prodotti tipici del territorio, con tutte le eccellenze enogastronomiche siciliane.
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