La tratta ferroviaria tra Patti e Sant’Agata di Militello verrà chiusa per realizzare lavori di ammodernamento. L’apertura del cantiere sarebbe prevista nel corso dell’estate, andando a danneggiare l’economia di un territorio dalla spiccata vocazione turistica. Ne è convinto il deputato siciliano Tommaso Calderone che ha presentato un’interpellanza parlamentare.
I lavori sulla Patti-Sant’Agata fanno parte di progetto che comprende 98 km per creare nuovi binari e incroci ferroviari, adeguamento delle gallerie e rinnovo delle stazioni. “Investimenti per riqualificare il territorio e offrire servizi di pubblica utilità sono indispensabili per competere con Regioni più sviluppate – afferma il deputato di Forza Italia -. Fermo restando l’importanza dei lavori, ritengo se non sia il caso di aprire i cantieri dopo le vacanze estive, per non ledere economicamente un territorio dalla spiccata vocazione turistica, che inevitabilmente subirebbe un contraccolpo dell’indotto”.
Le località di Patti, Tindari, Villa Romana, Gioiosa Marea, Brolo, Capo d’Orlando, Torrenova e Sant’Agata di Militello con la tratta ferroviaria interrotta dovrebbero offrire servizi sostitutivi, con l’auspicio che il disagio termini in tempi celeri. Intanto oggi ci sarà un incontro tra la RFI-produzione con RFI commerciale per trasmettere il verbale a Trenitalia e decidere l’inizio dei lavori e le autorizzazioni di rito.
“Chiedo al Governo Regionale e all’Assessore al ramo – conclude il parlamentare – qualora la notizia dei lavori nel periodo di alta stagione fosse confermata, di valutare uno spostamento ai mesi autunnali o invernali, per non compromettere un periodo atteso dall’economia locale, a cominciare dalle strutture ricettive, balneari e della ristorazione”.
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