Da boss a collaboratore di giustizia, e adesso sostiene raccolta fondi per cooperativa che aiuta detenuti. Si tratta dell’ex boss messinese Iano Ferrara che ha pubblicato un appello che ha fatto storcere il naso agli addetti ai lavori. Perplesso il ex Garante per l’infanzia e l’adolescenza di Messina, Fabio Costantino.

L’appello su Youtube di Iano Ferrara

“Amici buongiorno, mi rivolgo a voi per una cosa che mi sta molto a cuore, una cooperativa, la Overland, in cui ci stanno ragazzi che gestiscono la cooperativa a spese proprie e sono in difficoltà perché hanno subito un incendio. Si occupano di sostegno ai ragazzi tossicodipendenti e detenuti, per aiutarli a reinserirsi”. Questo l’appello del collaboratore di giustizia per aiutare la cooperativa Overland, che si occupa del reinserimento di ragazzi tossicodipendenti e detenuti, a raccogliere fondi dopo l’incendio subito dalla struttura.

Ferrara ha postato un video nel suo profilo YouTube.

Il gesto ha sollevato qualche polemica tra cui quella dell’ex Garante per l’infanzia e l’adolescenza di Messina, Fabio Costantino. “Ho qualche perplessità seppur Ferrara ha pagato il suo debito con la giustizia. Forse si poteva evitare, dovrebbero essere le Istituzioni dello Stato a supportare le iniziative delle strutture che si occupano del recupero dei ragazzi che hanno commesso reato e presentano problemi di droga. Ho la sensazione che lo Stato abbia deciso definitivamente d’indietreggiare lasciando soli chi fa reale antimafia in questo paese”, ha commentato.

Il collaboratore di giustizia controverso

Ferrara, già a giugno, anticipando il suo ritorno dopo tanti anni di carcere, si era lanciato in un discorso controverso, in cui chiede allo Stato di non lasciare i nostri figli in pasto alla criminalità e sollecita forze dell’ordine e giornalisti a non alimentare “falsi miti”, chiamando boss “bulli” o “rubagalline” e dando così “importanza” a persone che invece “non sono nessuno”.