L’eco del G7 rimbomba ancora nelle stanze delle istituzioni siciliane, in particolare a Palazzo Zanca, a Messina, dove stamane si sono riuniti i sindaci delle sette Città metropolitane del Sud.

L’occasione era quella della prima conferenza programmatica delle “Città del Mezzogiorno”, con i delegati di Messina, Reggio Calabria, Catania, Napoli, Cosenza, Palermo e Cagliari. Ad aprire i lavori Renato Accorinti, ma durante l’intervento del sindaco pacifista si sono manifestati tutti i mal di pancia relativi proprio al G7 di Taormina, nello specifico alle differenze di stile tenute dall’amministratore peloritano e dal collega catanese Enzo Bianco che venerdì scorso a Palazzo degli Elefanti ha ospitato i first partners.

A rimarcarle è stato il consigliere comunale di Forza Italia, Giuseppe Trischitta che si è scagliato contro Accorinti: “Si è fatto solo pubblicità personale salendo su una sedia. In tutto il mondo si sono viste Catania e Taormina, di Messina non si è parlato…”

Il riferimento del consigliere è alla protesta di Accorinti durante la serata di gala quando è salito su una sedia ed ha urlato a Trump: “Peace, no war!”.

Trischitta ha invece fatto i complimenti ad Enzo Bianco: “Ci dispiace di non avere un sindaco come lei. Questo significa essere sindaco di una città, lavorare per l’immagine di una città!”.

La situazione è tornata alla normalità poco dopo, ma gli sguardi imbarazzati di molti sindaci, a partire proprio da Bianco,  erano visibili.

All’iniziativa è intervenuta il ministro per la semplificazione, Marianna Madia che ha parlato dell riforma della pubblica amministrazione: “Sarà veramente compiuta quando verrà implementata nelle città metropolitane, prima di tutto in quelle del Sud. Per questo – ha detto – il governo ha voluto fare un grande investimento su questi nuovi enti, che sono di dimensioni importanti ma al contempo riferimenti istituzionali vicini ai cittadini”.

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