Prende sempre più consistenza la tesi dell’omicidio-suicidio per la morte di Mariolina Nigrelli, 40 anni, e della figlia di 14, Alessandra Mollica, trovate impiccate nella loro casa di campagna in contrada Letto Santo, a Santo Stefano di Camastra in provincia di Messina.
Una ulteriore conferma su quella è stata subito l’ipotesi privilegiata è arrivata dall’autopsia eseguita il 2 giugno.
Ultimi dubbi potrebbero essere tolti da esito tossicologico
Per la Procura di Patti, che coordina le indagini dei carabinieri, il tassello definitivo potrebbe arrivare dall’esame tossicologico sul prelievo eseguito dai medici legali. Dalle prime indagini sembra che la figlia avesse problemi a relazionarsi con i coetanei e che la madre vivesse con grande preoccupazione queste difficoltà della ragazza. La donna ha lasciato tavolo della cucina della casa in paese in cui la famiglia viveva un biglietto con la scritta “porto con me Alessandra”.
Indagini su un post Facebook
La donna recentemente aveva condiviso un post su Facebook dal profilo ‘Emozioni del cuore’ in cui si leggeva: “Alcuni figli non capiranno mai la tacita supplica di un genitore che ti mette in guardia da qualcosa”, aggiungendo: “Mi fate solo schifo”. Gli inquirenti stanno cercando di capire a cosa si riferisse.
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