Tra pochi giorni inizierà la raccolta fondi per l’acquisto della lapide in memoria di Ilaria Boemi, la ragazza che nel mese di agosto perse la vita, stroncata da una dose letale di ecstasy. Di quella lapide, oltraggiata e distrutta, non rimangono che i cocci. Anche la fotografia della ragazza è in frantumi. I fiori e le frasi d’affetto sono sparsi dappertutto. Solo il nome “Ilaria” si legge ancora.

Ma il perché di questo scempio non è, a tutt’oggi, chiaro. Non è dato sapere se si debba invocare l’atto vandalico o, piuttosto, gridare allo sterile bullismo. Rimane il fatto che Ilaria è stata “uccisa due volte”. Ma “hanno distrutto soltanto del marmo”, afferma il padre, Mariano Boemi. I genitori hanno immediatamente ordinato una lapide nuova, che sostituirà quella già eretta la scorsa estate, nel luogo in cui venne ritrovata, priva di vita, l’allora appena sedicenne ragazza.

Il barbaro e distruttivo gesto ingenera un senso di umiliazione generale, che si traduce in un evento, di solidarietà e di campanilismo, che ha una sua pagina interamente dedicata sul social network Facebook. A farsi promotori dell’evento, Puli-AMO Messina, che dà il via all’iniziativa volta a contrastare lo sgomento conseguente ad un simile atto. Già la scorsa estate, la suddetta organizzazione si era prodigata per rendere onore e memoria alla giovane Ilaria, provvedendo ad interventi di pulizia del lungomare del Ringo, luogo del ritrovamento del cadavere.

A distanza di 6 mesi, “vogliamo essere i promotori di una nobile iniziativa, scaturita da un gruppo di cittadini, per ripristinare la piccola lapide, indicendo una raccolta fondi, il cui ricavato verrà interamente devoluto alla famiglia Boemi, quale segno di vicinanza ed affetto dell’intera cittadinanza, che con fermezza vuole distaccarsi da un gesto tanto ignobile, quanto disumano”.

A partire dalle ore 9:30 del 17/01/2016, sarà dunque possibile versare la propria quota di beneficenza. “Saranno gradite donazioni di 2 euro (o più). La famiglia Boemi è stata già informata dell’evento e ringrazia calorosamente per l’affetto di cui sono stati investiti. Inutile sottolineare che non saranno gradite strumentalizzazioni di alcun tipo!”.

Gli organizzatori, come accadde già nell’agosto 2015, anche domenica 17 corrente mese, saranno muniti di palette e cesoie per restituire decoro al lungomare del Ringo, quale tributo ad Ilaria. Non sono mancati i ringraziamenti anticipati a coloro i quali aderiranno all’iniziativa, “affinché la memoria di Ilaria rimanga viva più che mai, per dare un segnale uguale e contrario”. In un mondo in cui il senso del rispetto è traviato e boicottato, esiste ancora chi, a tutto ciò, si oppone. Esiste ancora chi si contrappone fortemente all’ingiustizia.

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