Un probabile corto circuito ha dato vita a veri e propri attimi di paura ieri sera in un’abitazione a Milazzo dove è esploso un incendio. All’interno si trovava un uomo che è stato salvato dalle fiamme dai vigili del fuoco. Con i primi sintomi da intossicazione, la persona è stata imbracata su una barella e trasportata all’ospedale.

Il rogo

L’incendio è avvenuto ieri sera intorno alle 20,30 in un immobile di via Marina Garibaldi. Ad essere scattato l’allarme al centralino dei vigili del fuoco del distaccamento di Milazzo. Immediato sul posto l’intervento dei pompieri che prima di tutto si sono preoccupati di portare fuori dall’abitazione la persona che si trovava all’interno. L’uomo è apparso stordito dal fumo ma tutto sommato in buone condizioni di salute.

Le cause

I vigili del fuoco hanno lavorato diverse ore prima di tutto per spegnere il rogo e successivamente per capire quali fossero state le cause. Pare che ad innescare le fiamme sia stata una stufa elettrica lasciata inavvertitamente accesa vicino al letto nel quale stava riposando l’uomo che è stato poi messo in salvo. E’ probabile che si sia verificato qualche piccolo corto circuito che abbia scatenato delle scintille. Alcune di queste sono finite in qualche suppellettile infiammabile e da lì si è scatenato l’inferno.

Le operazioni di salvataggio

I pompieri una volta sul posto si sono anzitutto diretti per recuperare il proprietario di casa che era ancora dentro la stanza dove c’era una coltre di fumo abbondante. E’ evidente quindi che l’uomo abbia inalato questi fumi e che gli abbiano quindi ridotto le capacità cognitive dovute alla scarsa circolazione di ossigeno in quella stanza da letto. La persona è stata quindi subito tirata fuori e portata all’esterno dove c’era un’ambulanza del 118 ad attendere. Il proprietario è stato imbracato sulla spinale e affidarlo alle cure dei sanitari. Le sue condizioni non appaiono critiche ma comunque è sotto osservazione.

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